Himalaya, si popolano i campo base degli 8000. Ecco dove sono gli alpinisti italiani
Buone notizie da Dawa Sherpa, che accompagnava Antonios Sykaris ed era rimasto fermo a C3 a seguito della morte dell’alpinista greco in discesa dalla vetta del Dhalagiri. Il nepalese è in sicurezza al campo base dopo che una squadra di soccorso lo ha aiutato a scendere. Non si hanno invece informazioni sul corpo di Sykaris, la cui intenzione era quella di riportarlo a valle.
L’altra principale notizia sulle spedizioni riguardano ancora il Dhaulagiri, il cui campo base è stato raggiunto ieri da Carlos Soria e Sito Carcavilla. Secondo quanto riferiscono, hanno programmi molto veloci: le rotazioni inizieranno domani 15 aprile e non escludono di sfruttare l’attuale finestra di bel tempo per tentare subito la vetta. Come è possibile? Un po’ di acclimatamento lo hanno fatto durante il trekking (quota massima raggiunta 5.850 metri), ma decisivo sarà l’uso dell’ossigeno supplementare. Secondo quanto riferito dal veterano Soria, dopo che Mingma G. Sherpa ha chiuso con successo la spedizione della sua agenzia, il campo base del Dhaulagiri si è svuotato e al momento gli spagnoli sono soli.
Verso i campo base
Per quanto riguarda gli altri 8000 non ci sono grosse novità: la gran parte degli alpinisti sta pian piano finendo i trekking per arrivare ai campi base. Altri sono invece appena giunti in Nepal e, sbrigate le faccende burocratiche, si sposteranno alla base delle montagne.
I permessi
Il numero di permessi, come ci si aspettava, aumenta giorno dopo giorno, ma da questo momento in poi non si si attendono altre grosse variazioni. Al momento siamo a 250 per l’Everest, a seguire con 81 il Lhotse (molti hanno il doppio permesso) e terzo il Kangchenjunga (61).
Gli italiani
Si confermano sei gli italiani che hanno ottenuto un permesso di scalata questa stagione: Marco Confortola al Kangenjunga, Gnaro Mondinelli con Roberto Manni al Makalu, Andrea Lanfri con Luca Montanari e Giampaolo Corona all’Annapurna. Tutti salgono senza ossigeno supplementare!
Corona e Lanfri-Montanari sono attualmente impegnati nei rispettivi acclimatamenti, il primo tra i campi alti dell’Annapurna, i secondi tra le vette limitrofe all’Everest e nei giorni scorsi hanno salito il Lobuche Est. Confortola sta invece per concludere il trekking per il campo base, mentre Mondinelli e Manni sono in acclimatamento nel Khumbu prima di dirigersi sotto al Makalu.
