Zaino Ortovox Avabag Litric Zero 27 

Zaino Ortovox Avabag Litric Zero 27 

Dove lo abbiamo provato:

Gite di scialpinismo con dislivelli di 1000 – 1300 metri. Fuori pista impianti ed Heliski

Durata della prova:

4 giorni : valle del gran san Bernardo e La Thuile (Valle d’Aosta)

Condizioni meteo:

Meteo molto perturbato nei primi 2 giorni, con temperature rigide e precipitazioni nevose. Sereno e caldo nei successivi due giorni.

Condizioni tecniche

Gite di scialpinismo classiche, con manto nevoso medio buono. Fuori pista ed Heliski dopo precipitazione nevosa. Utilizzato sia il cinghietto porta sci che il porta casco esterno. Provato il sistema Litric per il gonfiaggio del pallone.

Attività di utilizzo:

Scialpinismo, freeride, heliski

Aspetti tecnici da evidenziare.

Quando ho maneggiato per la prima volta lo zaino ho avuto una sensazione particolare: il sacco sembrava sbilanciato in quanto il pacco batteria ed il vano “palloni” sono entrambi ubicati nella parte alta .Non appena lo ho equipaggiato con il materiale (pala, sonda, pelli, una giacca e la borraccia) la prima impressione si è dissolta. Lo zaino è perfettamente equilibrato e bilanciato . Grazie agli spallacci regolabili ed alle due cinture (quella in vita e quella pettorale) lo zaino risulta stabile, fermo e confortevole.

La seconda peculiarità che mi ha particolarmente e piacevolmente colpita è stata la leggerezza. Lo zaino da vuoto pesa 1970 g. I tessuti utilizzati per il corpo dello zaino, gli spallacci iper leggeri, con inserti in tessuto pseudo retato per una maggiore leggerezza, l’intera struttura, che pur essendo funzionale ed estremamente tecnica è minimalista ed essenziale, lo rendono uno dei più leggeri sul mercato.

Questo prodotto è la sintesi di anni di evoluzione nel campo della ricerca e sviluppo per quanto attiene gli zaini abs per valanghe. Tale prodotto è dotato di un pacco batteria al Litio ricaricabile con cavo usb. Si raccomanda di leggere attentamente il libretto di istruzioni, che è molto chiaro e dettagliato. Quando il led (visibile su un lato dello zaino, anche con cerniera chiusa) ci indica che lo zaino è carico, possiamo andare a sciare.

Lo zaino presenta, in un piccolo taschino esterno in basso, il porta casco, estraibile se necessario ed eventualmente eliminabile . Inoltre è dotato di comodo porta picca con fettuccia in basso e velcro in alto per il manico. Anche il sistema porta sci è funzionale e minimalista.

Sui fianchi sono presenti dei pratici e leggeri cinghietti per comprimere il volume dello zaino a pieno carico.

Come già detto, gli spallacci e la fascia in vita sono in materiale ultra leggero e facilmente regolabile; lo zaino a pieno carico, anche con sci caricati, risulta molto confortevole e non doloroso per le spalle durante il trasporto. La zaino è dotato inoltre di un cinghietto che funge da cosciale da passare in mezzo alle gambe e fissare al passante arancione (dello stesso colore del cinghietto) da utilizzare rigorosamente quando si indossa lo zaino. Ricordo che in caso di valanga le forze interessate sono elevatissime e pertanto lo zaino deve essere fissato al corpo dello sciatore in modo efficace.

Lo zaino presenta un unico vano a cui si può accedere tramite due cerniere con cordino , comode ed utilizzabili anche con guanti indossati. All’interno si trova il porta sonda e vi è spazio per la pala e tutto il materiale necessario per le nostre gite. La capacità di questo zaino è di 27 litri.

Nella parte alta dello zaino vi è una piccola tasca con cerniera orizzontale. All’interno si trova il classico cordino portachiavi e l’accessorio da utilizzare per sgonfiare il pallone in caso di utilizzo. E’ importantissimo utilizzare solo ed esclusivamente gli accessori in dotazione: strumento di sfiato e cavo usb.

Lo schienale è minimalista e confortevole.

Provato il sistema Litric di gonfiaggio (ricordo che una volta tirato e riposto il pallone nel suo vano, lo zaino è di nuovo attivo dopo circa 25 minuti): la maniglia è facilmente raggiungibile e la sua forma la rende facile da tirare. Il pallone è in materiale leggero ed anche il sistema di stoccaggio è facile da riorganizzare una volta tirata la maniglia.

Com’è andata la nostra prova?

Lo zaino è stato utilizzato per escursioni veloci di poche ore e per altre più impegnative ( intera giornata) dove si è utilizzato anche il pratico porta sci laterale . Ho ovviamente testato il sistema abs fortunatamente solo per testarlo, non in valanga. Il sistema elettronico permette numerosi test senza costi aggiuntivi. Infatti non sono più presenti bombole o cartucce, pertanto vi è più spazio a disposizione e meno peso.

È facile da usare: la maniglia ergonomica in posizione chiusa è di colore nero. É sufficiente ruotarla sul proprio asse di 180 ° per vederla di colore arancione e pronta per l’uso. E’ inoltre regolabile in altezza sullo spallaccio con un comodo sistema metallico ad uncino.

Una ricarica elettrica completa permette minimo due inneschi. Il tempo di funzionamento in modalità ON con ricarica completa è di circa 60 ore, quindi può essere usato anche per tour di più giorni.

Suggerimenti:

Nel corso degli anni , durante l’esercizio della mia professione, ho purtroppo utilizzato zaini abs e soprattutto tirato alcune volte la loro maniglia. Di questo zaino posso lodare la leggerezza, l’essenzialità ed il fatto che non abbia bisogno di bombole di ricambio e non vi siano materiali da smaltire in caso di utilizzo. Ricordo che il fatto di indossare uno zaino di questo tipo non ci rende invincibili, invulnerabili e non dobbiamo in alcun modo dimenticare tutte le nostre conoscenze ed esperienza per quanto riguarda lo sci in fuori pista. Inoltre la zona dedicata all’aspirazione deve essere lasciata libera.

Chi ha recensito il prodotto:

Guida alpina Giovanna Mongilardi