AlpinismoAlta quota

Silvio Gnaro Mondinelli torna a 8000 metri. Destinazione Makalu

Cosa spinge un uomo a tornare oltre quota ottomila metri dopo averli già saliti tutti, per di più senza ossigeno? Curiosità, nostalgia, voglia di mettersi alla prova, ambizione. Vado per vedere fin dove arrivo, come la prima volta” ci racconta Silvio “Gnaro” Mondinelli, partito alla volta del Makalu. Con lui l’amico trentino Roberto Manni. Anche lui è un professionista della montagna e conosce l’aria rarefatta. “Ha salito diversi ottomila, tra cui l’Everest spiega Mondinelli.

Ora insieme puntano al Makalu, quinta cima per altezza, che Gnaro ha già salito nel 2002 in una stagione dove il maltempo non ha dato molta tregua agli alpinisti. Ma lo scalatore bresciano alla fine l’ha spuntata, grazie a una breve finestra di bel tempo, raggiungendo la vette alle 10.30 del 16 maggio. Era il suo nono Ottomila e dal punto più alto avrebbe fatto direttamente rientro al campo base.

Silvio, come mai una nuova spedizione alla soglia dei 64 anni?

“Li compio a giugno e come per il mio primo Ottomila vado per vedere come va. Al tempo volevo capire a che quota sarei arrivato, questa volta va allo stesso modo.”

Perché avete scelto il Makalu?

“Perché ho un amico svizzero che nella valle del Makalu porta avanti progetti solidali attraverso l’associazione ‘Mani per il Nepal’. Offre il suo aiuto ai bambini rimasti orfani, così abbiamo pensato che questa fosse la meta adatta.”

Quando parte la vostra spedizione?

“Dopo la metà di aprile. Io sono già in Nepal, per un periodo di acclimatazione nella valle del Khumbu poi, sul finire del mese, andremo al Makalu.”

Sei pronto?

“La teste c’è, il fisico anche. Vedremo.”

Gli 8000 di Gnaro Mondinelli

Silvio Mondinelli, per tutti Gnaro, è il secondo alpinista italiano, dopo Reinhold Messner, a salire tutti i 14 Ottomila senza uso di le bombole d’ossigeno. Per riuscirci impiegò 14 anni.

  1. 1993, Manaslu
  2. 1997 (autunno), Cho Oyu
  3. 2001, Everest
  4. 2001, Gasherbrum I
  5. 2001, Gasherbrum II
  6. 2001, Dhaulagiri
  7. 2002, Makalu
  8. 2003, Kangchenjunga (via una variante della normale)
  9. 2004, K2
  10. 2005, Nanga Parbat
  11. 2006, Lhotse
  12. 2006, Shisha Pangma 
  13. 2006 (autunno), Annapurna
  14. 2007, Broad Peak
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7 Commenti

  1. SINCERAMENTE COSA VADA A FARE SILVIO MONDINELLI SUL MAKALU, DOPO AVER SALITO MOLTI ANNI FA’ TUTTI GLI OTTOMILA, NON RIESCO A CAPIRLO. GLI AUGURO DI FARCELA, E COMUNQUE, NON BATTEREBBE NESSUN RECORD. NON HA BATTUTO NESSUN RECORD, ULTIMAMENTE, NEPPURE LA “LEGGENDA” REINHOLD MESSNER.
    DAL PUNTO DI VISTA DELLO PSICOLOGO MI SENTO D’AFFERMARE CHE SONO DEI DISADATTATI, OVVERO NON SI SONO MAI ADATTATI A VIVERE UNA VITA NORMALE, DOPO LA FAMA E LA NOTORIETÀ.MI AUGURO CHE TROVINO, QUANTO PRIMA, LA PACE CON SE STESSI.

    1. E perchè uno dovrebbe adattarsi a vivere una vita normale? Invece io penso che una vita vissuta normalmente sia sprecata rispetto a chi dalla stessa ha saputo trarre stimoli ed emozioni facendo scelte diverse e mettendosi in gioco. Poi il tutto è soggettivo. C’è chi è felice avendo un lavoro, una famiglia ed una macchina e chi invece vuole altro per se stesso seguendo le proprie passioni. Entrambi hanno lo stesso diritto di esistere e vivere.

      1. LE PERSONE NORMALI CURANO LA LORO FAMIGLIA, LA MOGLIE, I FIGLI, I GENITORI,CON LE MOLTEPLICI DIFFICOLTÀ CHE SI PRESENTANO QUANDO MENO UNO SE LE ASPETTA. CERTE “PASSIONI” SI POSSONO SEGUIRE QUANDO, IN REALTÀ NON SI HA NIENTE A CUI VERAMENTE PENSARE. FACCIO UN APPELLO AGLI SPONSOR: NON DATE SOLDI A QUESTA GENTE, MA DATELI ALLE POPOLAZIONI DI NEPAL, PAKISTAN, ECC. LE QUALI VIVONO CON POCO PERCHÉ NON HANNO NIENTE. I VERI EROI DELL’ORDINARIO, SONO QUELLI SUCCITATI, ED IN AGGIUNTA, SONO QUEI MEDICI I QUALI HANNO DATO LA VITA PER CURARE I MALATI DI COVID E QUEI CHIRURGHI CHE SONO SEMPRE PRONTI, A QUALSIASI ORA DEL GIORNO È DELLA NOTTE, A LASCIARE I PROPRI FAMILIARI, IL CALDUCCIO DELLA PROPRIA CASA, PER SALVARE VITE UMANE!

    2. Spero tu non sia veramente uno psicologo!
      Se lo sei, spero (in caso di necessità) di non imbattermi mai in te, che mi daresti del disadattato “solo” perchè non mi faccio bastare il lavoro d’ufficio, la villetta, la famiglia, la station wagon e il cane…
      FORZA GNARO!!!

  2. Certi post non dovrebbero essere pubblicati (quello di Gianmaria per intenderci), se non per…. farci delle risate per le assurdità scritte! Forza Gnaro grandissimo !

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