AlpinismoAlta quota

La vetta del Dhaulagiri apre le danze di primavera in Himalaya

È il Dhaulagiri il primo 8000 a essere scalato nella stagione primaverile 2022. Mingma G. e la sua squadra di 12 sherpa hanno aperto la via fino ai 8167 metri della cima, insieme a loro 10 clienti. La vetta è stata toccata il 9 aprile 2022 alle 10:30. Un vertice ottenuto con una certa velocità, con solo un paio di settimane di acclimatamento, grazie all’utilizzo dell’ossigeno supplementare e al gran lavoro degli sherpa che tracciano la via, allestiscono corde fisse e campi, trasportano tutto il materiale. Oggi è invece toccato al greco Antonios Sykaris e a Dawa Sherpa, dell’agenzia Seve Summit Treks, la gioia della vetta.

La novità degli ultimi giorni riguarda la spedizione alla parete sud del Lhotse di Hong Sung Taek, che si arricchisce della conferma di Jorge Egocheaga, Gabriel Morant e del francese Vadim Druelle. La via che seguiranno è confermata essere quella già tentata gli anni precedenti: la Kukuczka con una variante in alto.

Relativamente agli altri 8000, non ci sono grossi aggiornamenti: siamo ancora all’inizio della stagione e la gran parte degli alpinisti è tra Kathmandu e i vari trekking di avvicinamento.

Rispetto a quanto abbiamo pubblicato la settimana scorsa, nell’elenco dei permessi aggiornato a oggi se ne contano ben 79 in più. Gli aumenti più significativi tra Ama Dablam, Lhotse, Kangchenjunga ed Everest.

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