TIGNES, Francia — E’ guerra aperta al doping, in Francia, dopo il clamoroso caso dello scialpinista Patrick Blanc. Nei giorni scorsi la Ffme, Fédération Française de la Montagne et de l’Escalade, ha effettuato dei controlli a sorpresa sugli atleti francesi in ritiro sulle nevi di Tignes, in Alta Savoia.
I controlli senza preavviso durante lo stage di preparazione alla stagione scialpinistica sono stati decisi dalla Ffme insieme all’Agence Française de Lutte contre le Dopage (Afld).
"In questo modo vogliamo chiarire la nostra determinazione a combattere ogni tipo di doping" ha detto il presidente Pierre You, che a Tignes ha voluto organizzare anche un briefing con gli atleti, anche con i più giovani, per sensibilizzare contro queste pratiche illegali.
