Chris Sharma e i fratelli Pou all’Open di Psicobloc a Minorca
L’isola spagnola ha intenzione di puntare sull’arrampicata, finanziando la messa in sicurezza delle falesie anche con un evento di Psicobloc che si terrà il 27 aprile
Minorca, nell’arcipelago spagnolo delle Baleari, è un’isola con enorme potenziale dal punto di vista dell’arrampicata, grazie alla gran quantità di roccia esposta sulla costa. Da un capo all’altro dell’isola esistono più di trenta settori di arrampicata sportiva, boulder e psicobloc. La quasi totalità di questi è, però, direttamente affacciata sul mare così gli ancoraggi sono fatalmente soggetti alla corrosione marina.
I chiodi buoni non si possono distinguere a vista da quelli pericolosi, e già in pochi mesi la tenuta dell’acciaio può essere compromessa. L’unica soluzione praticabile è la chiodatura delle vie con ancoraggi in titanio, garantendo così la sicurezza agli scalatori.
Dunque, sull’isola è stata lanciata un’iniziativa pubblico-privata, il primo Open di Psicobloc, inserito nella programmazione del Primavera Fest, un evento multisportivo organizzato dal Lago Resort. Lo psicobloc è quel particolare tipo di arrampicata simile al Boulder, che si pratica senza corda, ma utilizzando l’acqua come crash-pad. Questa attività viene praticata a Minorca dal 1996, nel tratto di costa che va da Cala Blanca e Cala Rafalet. La stagione ideale è l’estate, quando si può scalare solo con scarpette e costume da bagno, e l’acqua del mare ha una temperatura gradevole. Sull’isola sono presenti moltissimi settori, con più di cento itinerari e altezze fino a 20 metri.
Ad Open si sono iscritti già 60-70 scalatori, e l’evento vedrà la partecipazione di Chris Sharma e dei fratelli Pou. Saranno loro anche i protagonisti di una tavola rotonda che analizzerà il potenziale di Minorca come destinazione di arrampicata, il 26 aprile. Le iscrizioni sono ancora aperte: è possibile iscriversi a questo link.
