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Mondiali Cuneo 2006: oro ai francesi e alle azzurre

immagineCUNEO — Chissà se qualcuno dei concorrenti di questa seconda giornata di gare ai mondiali di scialpinismo cuneesi ricorda la frase di Rebuffat secondo cui l’alpinista è una sintesi di artista e atleta, praticante una filosofia di vita che si colloca a metà tra ascetismo (privazione, fatica, sopportazione del dolore) e materialismo (attenzione alle esigenze del corpo e allenamento fisico)?

Certo è che a vedere tutti gli atleti protesi verso quella cuspide perfetta di neve e roccia che è il Monviso, noi ci abbiamo pensato. Ci abbiamo pensato sia con i visi per nulla sfigurati dalla fatica dei francesi Blanc e Brosse o delle fantastiche italiane Pedranzini e Martinelli (che hanno guadagnato il gradino più alto del podio nelle rispettive categorie), sia con quelli incapaci di alzare lo sguardo e la bocca aperta in cerca di ossigeno dei greci, dei cileni, perfino degli americani che, a dispetto degli imperi, gareggiano con tute sgualcite, personali, perchè non ne hanno una di squadra, tanto da sembrare orfani della madrepatria.

Fuori di poesia – e di retorica – ecco i risultati della seconda giornata dedicata alla competizione a squadre di questi terzi mondiali di skialp della storia (preceduti da francia 2002 e sgagnba 2004) che, esclusi dalle olimpiadi torinesi, si stanno svolgendo in Italia con un record di nazioni partecipanti (35!) e la città di Cuneo in festa.

La classifica
Uomini:
1 Brosse-Blanc (Fra) 1:48’41" – oro
2 Perrier – Gachet (Fra) 1:50’21" – argento
3 Brunod – Reichegger (Ita) 1:51’15" – bronzo

Donne:
1 Pedranzini-Martinelli (Ita) 2:21’10" – oro
2 Favre – Toigo (Fra) 2:26:07" – argento
3 Mabillard – Pont (Sui) 2:26’23" – bronzo

"Avremmo potuto fare meglio – commenta il dt azzurro Adriano Greco – ma Guido Giacomelli, che l’anno scorso ha vinto il Mezzalama proprio con Blanc e Brosse, non stava bene e i nostri Boscacci e Murada sono usciti prima di metà gara per aver rotto gli sci. Comunque le donne sono state eccezionali. E di un bronzo e di un oro non ci si può certo lamentare…".

Domani i mondiali riposano per tornare venerdì con gli individuali e sabato con le staffette.

Lorenzo Scandroglio
 
 

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