AlpinismoAlta quota

Manaslu, Oswald e compagni tornano a salire. Sul Nanga in parete Barnasse e Gottler

Avevamo lasciato gli alpinisti impegnati nell’invernale al Manaslu tra Kathmandu e Samagaon con la notizia del campo base travolto parzialmente da una valanga.

Ieri Oswald Rodrigo Pereira, Sofie Lenaerts e Stef Maginelle sono tonati sotto la montagna e le notizie appaiono più positive del previsto. “Le condizioni sono buone e il campo base è in buono stato” fanno sapere i due belgi. “Sembra sicuro e la valanga ha danneggiato solo lievemente due tende, e negli ultimi 4 giorni sono caduti circa 30 cm di neve” sono invece le parole del polacco.

Il trio non ha così perso tempo e già oggi ha iniziato a salire. “Scaliamo questa ca**o di montagna! Abbiamo finito di aspettare!” lo sfogo di Sofie Lenaerts e Stef Maginelle sui social. E così hanno fatto arrivando a 5300 metri, domani si punterà a raggiungere C1.

Simone Moro e Alex Txikon invece dovrebbero essere ancora a Kathmandu.

Nanga Parbat

Finalmente un po’ di azione sul Nanga Parbat complice una finestra di bel tempo che sta consentendo a Hervé Barmasse e David Gottler di salite.

I due alpinisti, da quanto fanno sapere alla Gazzetta dello Sport, sono arrivati ieri a 6200 metri. Le condizioni nella parte bassa della parete sono buone, meglio di quanto ci si attendesse, salendo diventano più impegnative per la neve e sezioni di ghiaccio duro.

Barmasse nelle comunicazioni con il giornale rosa parla anche un possibile tentativo già in questi giorni, che però secondo il Gottler sarebbe “un azzardo”. I due sono in forma e molto allenati, ma questa è la loro prima rotazione in quota, certamente non sufficiente per avere un acclimatamento adeguato a provare la vetta del Nanga Parbat in inverno e in stile alpino.

Everest e K2

Jost Kobusch è al momento ancora in fase di riposo dall’ultima rotazione sull’Everest e si trova al Laboratorio Piramide. Nel giorni scorsi ha ribadito ancora una volta che l’obiettivo della spedizione attuale è raggiungere gli 8000 metri e non la vetta.

Grace Tseng è invece arrivata in Pakistan pronta a iniziare il suo tentativo di scalata del K2. Vero è che sarà “accompagnata” da sette sherpa e saranno tutti con ossigeno supplementare, ma i tempi paiono un po’ stretti. Vedremo

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