Alpinismo
Sulla via del ritorno senza Maurizio
BERGAMO — Nessuna traccia di Pierangelo Maurizio, l’alpinista bergamasco di Oltre il Colle disperso ormai da una settimana sul versante Nord dell’Everest. Ma per i compagni di spedizione è tempo di tornare. Per il momento sono scesi al campo base, raggiungendo Marco Epis, che è riuscito a riprendersi dall’edema celebrale affrontato a 8300 metri di quota.
E’ giunta l’ora di tornare a casa, di lasciare la montagna. Ma il rientro senza Pierangelo Maurizio sarà molto doloroso per tutti.
Ieri Marco Astori, presidente di Fancy mountain – il gruppo al quale gli scalatori di "Spirito Libero" sono iscritti – è tornato a parlare dei soccorsi a Marco Epis. E ha voluto puntualizzare alcuni dettagli.
"Innanzitutto – ha spiegato Astori all’Eco di Bergamo – vorrei sottolineare come nessuno mai toglierà il merito del salvataggio di Marco al gruppo Seven Summits, ma anche agli amici Mario Trimeri, Nives Meroi e Romano Benet".
"Tutto è iniziato la sera del 17 maggio, – è la versione di Astori – quando Nadia Tiraboschi e David Borlini, di rientro dalla cima dell’Everest sono tornati alla tenda a 8300 metri. Qui non hanno trovato nè Epis, nè Maurizio. La mattina seguente Nadia inizia una ricerca nelle tende di campo 3 e all’interno di una di queste trova Marco in stato confusionale e con un evidente principio di edema celebrale".
"Dopo averlo portato nella tenda del gruppo, Nadia gli inietta un farmaco e lo mette sotto ossigeno – spiega ancora il presidente di Fancy mountain -. Poi Mario Trimeri ha allertato il campo base. A questo punto dall’Italia ci siamo mossi per inviare dei portatori che potessero aiutarli e assisterli nella discesa".
"Nel frattempo, – racconta ancora Astori – secondo Nadia, Marco in stato confusionale sarebbe uscito dalla tenda trascinandosi per alcuni metri. E qui, Sergey Kofanov e la sua squadra lo avrebbero trovato nella neve e sarebbero intervenuti trasportandolo verso il basso. Incontrando poi il portatore di Mario Trimeri che stava a sua volta salendo per il recupero".
Intanto a Oltre il Colle, tutti sperano ancora in qualche buona notizia. Anche se ormai le speranze sono agli sgoccioli.
Greta Consoli
(foto www.fancymountain.com)
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