Spigolo Nord del Pizzo Badile in 43 minuti per Filip Babicz
42 minuti e 52 secondi, questo il tempo impiegato da Filip Babicz per salire lo Spigolo Nord del Pizzo Badile. Aperto dagli svizzeri Walter Risch e Alfred Zürcher il 4 agosto 1923 lo Spigolo è gradato tra il quarto superiore e il quinto inferiore. Oggi rappresenta un classica sul granito delle Alpi occidentali.
Ancora una volta in velocità per l’atleta del Centro Sportivo Esercito che lo scorso anno si è reso protagonista di un’incredibile solitaria in velocità lungo l’Integralissima di Peuterey sul Monte Bianco per poi affrontare, poco tempo dopo, l’Aiguille Noire de Peuterey in solo un’ora 30 minuti e 14 secondi.
Partito alle 13 spaccate dal colle sottostante lo spigolo (2590 m) Babicz ha raggiunto i 3308 metri della vetta in meno di un’ora. Con se solo un chilo di materiale, ridotto all’essenziale: pantaloncini, maglietta, scarpette da arrampicata, magnesite, gel energetici e due orologi, uno al polso e uno in tasca. “Vorrei dedicare questo record a Renata Rossi, la prima guida alpina italiana donna” scrive Filip sui suoi canali social. “So che questa montagna e in particolare questa via significa tanto per te, e che è molto di più di un chilometro verticale di granito. Capisco bene il tuo coinvolgimento perché anche la mia motivazione per dare il 100% in questi progetti parte dal profondo, fa parte del mio spirito. Grazie per il tuo sostegno alla causa!”.
Magnesite???
Sullo. Spigolo nord?
PATETICO!!!
Cla, gli faccia vedere come si fa!
Vada e ripeta la salita senza magnesite e in un secondo di meno!!!
Basta alpinismo patetico!
Bravo Massimo
Anche tu uno di quelli che guarda solo l’orologio e non le montagne che ha attorno. Peccato, ti perdi il meglio.
Quindi anche gli atleti che fanno una maratona si dovrebbero fermare per guardare i monumenti? Una prestazione sportiva ha il suo perché come lo può avere la tua modalità di fruire della montagna che nessuno vuole sminuire.
Che forza quelli che stabiliscono cosa è giusto e bello per gli altri. Senza conoscerli, poi.
Fantastici.
wow… un passo enorme per l’umanità
L’ho già detto in altre occasioni, Cla soffre di complesso di inferiorità..
Stiamo parlando di atleti e alpinisti professionisti che si possono permettere di vivere la montagna a 360°, dalla gita alla Cla alla via estrema.
Chi critica queste performance è solo per invidia.
Grandissimo Babics!!
Do’ una notiziona: lo spigolo nord del Badile è valutato IV+ (fonte vienormali.it), quindi alpinismo classico. Credo che quindi l’utilizzo della magnesite non abbia molto senso, come qualcuno ha detto giustamente data la mancanza di placche verticali o sub-verticali microappigliate.