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“Soul Silk”. Oltre 10.000 chilometri in 100 giorni, un viaggio a pedali dalla Paganella alla Cina

Ha avuto inizio ufficialmente il 19 aprile l’avventura dei due ciclisti Yanez Borella e Giacomo Meneghello, pronti a percorrere in e-bike oltre 10.000 chilometri in 100 giorni, attraversando 13 Paesi dalla Paganella alla Cina. Tappa di arrivo: Xi’an, storica e importante città cinese. Un percorso antico, quello della Via della Seta, da cui il nome alla loro avventura: “Soul Silk”.

Giacomo, il valtellinese (acquisito) del team, ha in realtà salutato le sue montagne con un giorno di anticipo, godendosi l’alba del 18 aprile sul Pizzo Cantone (2.904 m), in Val Federia per poi dirigersi verso Aprica (SO). Un momento condiviso in diretta con i follower già numerosi ma di certo destinati a crescere.

Una prima giornata niente male, con 5 km di scialpinismo, 5 km percorsi in parapendio e 100 km in e-bike.

La mattina del 19 ha raggiunto il Passo del Tonale per approdare infine a Mezzolombardo (TN) dove si è riunito con Yanez, partito a sua volta da Fai della Paganella, per iniziare il vero viaggio insieme dirigendosi verso la Val di Fassa, alla volta della Marmolada e poi via, verso l’Oriente.

Yanez è un maestro di snowbord, accompagnatore di media montagna, alpinista, runner, biker nonchè grande appassionato di viaggi a contatto con la natura.

Giacomo è alpinista, runner e biker, ma soprattutto un fotografo professionista e durante il viaggio avrà il compito di documentare con foto e video l’impresa.

La distanza media giornaliera del viaggio sarà di 150 km, che può sembrare una cifra irrisoria se non andassimo a considerare i lunghi tratti da affrontare quasi in autonomia e il fatto che ci troviamo di fronte a una avventura cicloalpinistica, in cui ai pedali i due giovani affiancheranno la scalata di una montagna in ognuno degli stati attraversati, dalla Marmolada fino ai 5.137 metri del Monte Ararat e ai 7.134 metri del Pik Lenin, utilizzando gli sci d’alpinismo o a piedi a seconda delle circostanze e facendo sventolare su ogni vetta la bandiera dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), di cui saranno testimonial durante il viaggio. Sul Pic Lenin verranno raggiunti da un terzo alpinista, Samuele Bertò, che porterà l’attrezzatura necessaria alla scalata, che sarà la più impegnativa, che non sono riusciti a portare con sè.

La scelta dell’e-bike si è resa dunque necessaria per restare nel limite massimo di 100 giorni, scelto per necessità, perché il lavoro aspetta a casa il loro ritorno. Oltre alle biciclette elettriche, che verranno alimentate a energia elettrica e solare attraverso pannelli fotovoltaici, il loro bagaglio sarà rappresentato da attrezzatura alpinistica, vestiti, materiale videofotografico, tende, fornelli, viveri, acqua, alloggiati in due carrelli.

Il progetto, totalmente autofinanziato per il quale è stato anche aperto un crowdfunding che resterà attivo per tutta la durata del viaggio, si prospetta molto social, come si legge nel messaggio di augurio per la partenza inviato a Yanez e Giacomo sulla pagina Facebook di Soul Silk dal Parco Naturale Adamello Brenta, del quale saranno ambasciatori durante il percorso: “Buon viaggio Yanez! Mi raccomando aggiorna sempre il tuo blog! Vogliamo essere con voi in questo viaggio! Buon viaggio Giacomo! Mandaci tante delle tue fantastiche foto! Sii i nostri occhi in Oriente!”.

Sarà inoltre possibile seguire live il percorso sul sito www.soulsilk.it grazie al tracking GPS.

 

 

 

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