Da Merelli campo base per scialpinisti
LIZZOLA — Una fetta di crostata fatta in casa e le calde fiamme del camino, che ti scaldano mentre allacci gli scarponi e aspetti i compagni di gita. Cari scialpinisti orobici, da oggi il campo base è al Camoscio di Lizzola, il celebre meublè gestito da Mario Merelli e dalla sua famiglia. Dalle 7 alle 10.30, ogni sabato e domenica, ci sarà una speciale colazione a buffet per gli scialpinisti, dove darsi appuntamento prima di splendide gite sulle Orobie. Per voi anche qualche suggerimento.
"Sarebbe bello creare un punto di incontro per gli scialpinisti – spiega l’alpinista bergamasco -. Qui ci sono diverse gite molto gettonate, e tanti vengono qui partendo da molto lontano. Al Camoscio potranno fare colazione prima della gita, prepararsi per la partenza e magare aspettare gli amici per partire tutti insieme al caldo del camino".
Da mangiare ce n’è per tutti i gusti. Crostate, torte di mele e torte margherite preparate in casa da Mireia, che ha sposato Mario un paio di mesi fa. E poi marmellate, burro nostrano, cioccolata, biscotti. E per chi preferisce il salato ci saranno pane casereccio, frittate, salame, pancetta e il celebre formaggio Scalet. Ma anche yogurt, caffè, latte, thè. Tutto a volontà.
Il prezzo del buffet? Modico: 5 euro per i soci Cai e 6 euro non soci. Il Camoscio è anche un bed and breakfast e per chi volesse fermarsi a dormire, il prezzo è di 20 euro compresa la colazione, con vantaggi per le famiglie: il primo figlio paga 10 euro e il secondo è gratis.
"Abbiamo voluto allinearci alla filosofia "sciare low cost" di Lizzola – spiega Merelli – per venire incontro alla gente in questi tempi di crisi. Quindi, prezzi onesti, ma con un servizio che non abbia nulla da invidiare ad altri. Il bello della montagna è riuscire ad accontntare tutti, anche quelli che non possono permettersi troppo. E si può fare".
Già, perchè Lizzola, quest’anno, offre skipass a prezzi davvero concorrenziali. Ogni lunedì non festivo si scia a 3 euro, e il giornaliero festivo arriva al massimo a 25 euro. Ma il vero splendore di quella valle sono le scialpinistiche.
"C’è il Pizzo Tre Confini – dice Merelli – è una delle scialpinistiche più belle della Lombardia, con i suoi 1.700 metri di dislivello. E in questo momento c’è una neve straordinaria. Ma non mancano proposte per chi vuole gite più abbordabili: il Pizzo di Petto, il Passo della Manina, lo Spondavaga, che è bello e semplicissimo perchè la salita è scialpinistica e poi, se vuoi, puoi scendere dalle piste e fermarti lì a mangiare".