Bicicletta Merida Scultura Endurance 5000
Dove l’abbiamo provata:
Corsica, Val Pusteria, Alto Garda, Liguria
Durata della prova:
2 mesi e mezzo con circa 20 uscite con distanze fra i 50 e i 180 km e dislivelli fino a 3000 m d+
Condizioni meteo:
Tutte le condizioni climatiche a parte la pioggia forte
Condizioni tecniche:
Asfalto asciutto e bagnato, strade secondarie con asfalto moto rovinato. qualche tratto di strada sterrata asciutta
Attività d’utilizzo:
Ciclismo su strada, gravel
Aspetti tecnici da evidenziare:
Telaio e forcella in carbonio CF3, utilizzato per bicilette di media gamma, un pò più spesso quindi più pesante ma anche più resistente. Cavi integrtai nel telaio. Freni idraulici a disco Shimano Ultegra. Manubrio Merida Expert SL in aluminio 420 mm per la taglia M. Deragliatore e cambio Shimano Ultegra. Guarnitura Shimano RS510 50-34. Pacco pignini Shimano CS-HG700 11-34 Pedivelle da 172,5. Sella Merida Comp SL con minitool integrato.. Cerchi Merida Expert SL in aluminio. Copertoni Maxxis Detonator 700x32C (si possono montare fino a 35 mm). Possibilità di montaggio parafango posteriore. Peso circa 9.00 kg
Come è andata la prova?
Una bicicletta versatile e confortevole votata al viaggio e a medio/lunghe percorrenze che strizza l’occhio anche ai percorsi sterrati. Il telaio risulta un pò più corto e il manubrio un pelo più largo quindi la posizione in sella rimane più alta e più comoda. Non è sicuramente una bicicletta da prestazioni ma con qualche upgrade qua e là può sorprendere. Il peso, quasi 9 kg, si fa sentire soprattutto con i cerchi di serie in alluminio. Il passaggio ruota è abbastanza ampio e può montare pneumatici tassellati fino a 35 mm che sullo sterrato consentono una guida confortevole e sicura con una buona guidabilità data anche dalla posizione più eretta. In discesa risulta ben piantata per terra e aderente all’asfalto anche grazie ai pneumatici da 32 che donano maggior stabilità.
Durante la mia prova l’ho utilizzata in assetti diversi: con le borse da bikepacking per un viaggio di 5 giorni in Corsica su percorsi molto nervosi e con tanta salita. In questo caso ho optato per pneumatici gravel da 35 mm con un minimo di tassello con una pressione che al massimo raggiungeva i 4 bar. Il confort è assicurato a discapito della leggerezza ma quando hai già quasi 10 kg di bagaglio nelle borse 1 kg in più o in meno non cambia mentre dopo 10 ore in sella la schiena ringrazia. Nei tour stradali su salite come il passo delle Erbe, Il Furcia e il Bondone sebbene con pneumatici stradali più stretti il peso delle ruote in alluminio si fa sentire e dopo tanti chilometri di salita la fatica presenta il conto. L’abbiamo provata sostituendo i cerchi in allumininio con un paio di cerchi in carbonio Vision Metron SL alto profilo da 45 e con pneumatici da 28 e ho avvertito una netta differenza sia in piano, dove lanciata tiene molto meglio la velocità di crociera ma soprattutto in salita dove la scorrevolezza e il peso minore si sentono e permettono performance nettamente migliori. Durante la mia prova ho sostituito la sella per essere più comodo. Il sistema di regolazione originale risulta un pò macchinoso.
Suggerimenti:
Prezzo molto interessante. Con un upgrade su cerchi e ruote il livello della bici migliora molto.
Chi ha recensito il prodotto:
Team Montagna.tv
- peso 9 kg
- materiale carbonio CF3
- disciplina specifica Ciclismo su strada, cicloturismo, gravel
- compatibilità Pneumatici montabili fino a 35 mm