Negramaro, una rock band a Punta Helbronner. Guarda il video
Il popolare gruppo musicale ha registrato una videoclip a quota 3466 metri con il Monte Bianco sullo sfondo. Una scelta inconsueta e che non ha mancato di suscitare polemiche
Per presentare il nuovo singolo intitolato Free Love, il popolare gruppo musicale dei Negramaro ha scelto di registrare un video-concerto sulla terrazza della stazione a monte di Skyway Monte Bianco.
La particolarissima location a quota 3466 metri di Punta Helbronner e lo sfondo composto da ghiacciai e vette del Gruppo del Bianco hanno senza dubbio un grande effetto scenico, ed è comunque interessante il fatto che la band salentina abbia scelto questo luogo per promuovere il nuovo brano portando la montagna sotto gli occhi anche di un pubblico poco abituato a questi scenari. Secondo i musicisti “Free Love non è solo una canzone, è un inno che celebra l’amore in ogni sua forma, superando confini, stereotipi e barriere. E quale luogo migliore per rappresentare questa libertà senza limiti, se non il Monte Bianco, il punto d’incontro tra terra e cielo?”
Il videoclip di Free Love, realizzato insieme a JJ Julius Sonk frontman della rock band islandese dei Kaleo, si fa certamente guardare e ascoltare. Anzi, sempre secondo i Negramaro “il videoclip trasforma il Monte Bianco in un simbolo di elevazione e purezza: un viaggio visivo che accompagna quello emotivo della canzone”.
A seguito della diffusione del video non sono mancate le polemiche. C’è chi parla di montagna violata, di baccano di cui il luogo non ha bisogno, di spinta a raggiungere il luogo a molti neofiti della montagna che potrebbero poi a mettersi nei guai scegliendo di passeggiare senza attrezzatura sul ghiacciaio sottostante la terrazza. Polemiche, a nostro avviso, solo in parte condivisibili. Punta Helbronner non è un luogo vergine e le ore di ripresa necessarie per la realizzazione della videoclip non hanno certamente arrecato al luogo più danno rispetto alle vocianti comitive che ogni giorno prendono d’assalto la terrazza. Così come non sono una novità, purtroppo, le escursioni “avventate” sul ghiacciaio.