Maltempo, Panzeri rimanda la cima
Updated LHASA, Tibet — "Ora nevica. Dobbiamor rinunciare al tentativo e restare fermi ancora per qualche giorno". E’ sfumato sul nascere il nuovo tentativo di Mario Panzeri e Nick Rice alla vetta dello Shisha Pangma, in Tibet. I due alpinisti volevano provare a raggiungere la cima entro l’8 ottobre, giorno in cui si prevedono forti bufere di neve. Ma il maltempo li costringe ad attendere ancora qualche giorno prima di risalire lungo la via aperta da Iñaki Ochoa, che qualche giorno fa ha regalato il 14esimo ottomila all’australiano Andrew Lock.
Nessun miracolo, invece. Purtroppo, la neve ha cominciato a scendere copiosa già questa notte e ha costretto Panzeri e soci a restare fermi. "Il meteo prevede bel tempo dal 9 al 13 ottobre – ci ha fatto sapere Panzeri stamattina – ma in quei giorni il vento sfiorerà gli 80 chilometri orari. Può diminuire tra il 13 e il 14. Ora valuteremo la situazione per decidere come muoverci nei prossimi giorni".
Ai piedi dello Shisha, oltre all’alpinista lecchese, sono rimasti Rice, che era con lui anche al Manaslu, la polacca Kinga Baranowska e il rumeno Jorea, che aveva raggiunto con loro la cima middle la settimana scorsa. I quattro stanno pianificando insieme la salita alla cima "vera" dello Shisha (8.027 metri), che per Panzeri rappresenterebbe l’11esimo ottomila.
Panzeri, la settimana scorsa, aveva tentato di raggiungerla dalla via normale, ma aveva dovuto fare dietrofront sulla cima middle (8.008 metri) perchè la cresta che congiunge le due sommità si è rivelata impraticabile. L’alpinista è però rimasto al campo base per tentare di nuovo la salita, ma stavolta dalla via Ochoa (vedi foto in calce).
Foto sotto courtesy http://www.nickrice.us/