Alpinismo

Trango, gli Huber liberano Eternal Flame

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ISLAMABAD, Pakistan — "Eternal Flame" fu tracciata nel 1989 lungo lo sperone sud della Namless Tower, nelle Torri di Trango, da Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler e Milan Sykora. Il forte team tedesco riuscì ad aprire in libera 20 dei 24 tiri che compongono la via. Da allora in tanti hanno provato a liberare i rimanenti 4, ma nessuno è mai riuscito a completarli tutti. Fino ad oggi. I fratelli Huber, infatti, hanno finalmente chiuso la questione.

Il talento non si discute, ma di certo la fortuna questa volta è stata dalla loro. Un inizio agosto col meteo variabile ma sostanzialmente buono, con 6 giorni filati di bel tempo a metà mese. Un’occasione imperdibile che infatti Thomas e Alexander Huber non si sono lasciati scappare.

I fratelli tedeschi si sono diretti in Pakistan, alle Torri di Trango, alla fine di luglio, in compagnia di Mario Walder e di Franz Hinterbrandner, che si è occupato delle riprese video. L’obiettivo era una via mitica, aperta venti anni fa da un forte team di connazionali e che da vent’anni richiedeva la soluzione in libera di 4 tiri.

"Eternal Flame" è una via di 650 metri per 24 lunghezze, che sale sulla parete sud della Namless Tower, una cima di 6.230 metri, insieme alla Great Trango Tower, la più importante del gruppo. Nel 1989 Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler e Milan Sykora avevano aperto 20 tiri in libera, toccando difficoltà di 7b a quota 6.000 metri. Ma restavano da liberare quei rimanenti 4, allora valutati di difficoltà A2.

Diverse illustri cordate si sono cimentate nell’impresa. Tra i successi più rilevanti sicuramente quello degli svizzeri Denis Burdet e Nicholas Zambetti che con Toni Arbones nel 2003 riuscirono a liberare due delle quattro lunghezze di artificiale mancanti, arrivando al grado 7c+.

O quello dei fratelli Pou, che nel 2005 trovarono una variante al tiro numero 10, ma che furono fermati dal tempo pessimo. Il maltempo dunque non aveva permesso ai baschi di continuare, così come il bel tempo ha invece dato una grossa mano alla coppia di tedeschi.

Tra l’11 e il 14 agosto gli Huber hanno attaccato "Eternal Flame". In 4 giorni di scalata sono riusciti a trovare delle soluzioni alternative ai lati della via originale, compreso quel decimo tiro individuato dai Pou, perché troppo bagnato per essere percorribile. Secondo il sito Climbing.com si tratta della terza via liberata sulle Torri di Trango.

"Non c’è dubbio che siamo stati molto fortunati – ha dichiarato Alex Huber al sito PlanetMountain -. Il tempo era incredibile e questo ci ha permesso di arrampicare senza problemi, salendo le fessure libere dal  ghiaccio. Chapeau al successo e all’istinto per l’arrampicata libera dei primi salitori. Con la loro "Eternal Flame" Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler e Milan Sykora hanno creato la migliore e la più bella via in libera del pianeta. Siamo contentissimi di aver potuto giocare un piccolo ruolo nello sviluppo di questo itinerario".

Valentina d’Angella

Foto courtesy of Fritz Hinderbrandner / Huberbuam.de

                                                 

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