Steck al campo base del Makalu
KATHMANDU, Nepal – “Finalmente abbiamo raggiunto le pendici della montagna. Per me, Robert e Andy è iniziata la fase di acclimatamento”. Ueli Steck è arrivato al campo base del Makalu. È iniziata quindi la sua ultima ambiziosa avventura: il pilastro ovest in solitaria e in stile alpino.
La spedizione di Steck è composta di tre persone in totale: oltre a lui ci sono infatti, il fotografo Robert Boesch e la guida alpina Andy Waelchli.
“Per me, Robert e Andy è iniziata la fase di acclimatamento – continua l’alpinista svizzero -. Roby e Andy proveranno a salire dalla normale, la via della prima salita del 1955. Il mio progetto invece è sempre quello di scalare il pilastro ovest in solitaria e in stile alpino. Molto però dipenderà dalle condizioni della montagna e dal tempo. La nostra motivazione comunque è grande. Non vediamo l’ora”.
In ogni caso c’è ancora da aspettare. Secondo il piano, gli alpinisti dovrebbero aver trascorso due o tre giorni al base per recuperare le forze, in attesa di salire di quota.
“Per il momento le previsioni danno tempo instabile – conclude Steck -. Era prevedibile. Proprio per questo siamo partiti presto. Il meteo dovrebbe diventare più stabile intorno alla metà di settembre. Fino ad allora dovremo rassegnarci all’umidità dei monsoni. Nel frattempo i nostri corpi si abitueranno all’altitudine. Non appena il tempo sarà stabile, saremo pronti a salire. Cosa che presumibilmente avverrà tra la metà di settembre e la metà di ottobre. Ci auguriamo il meglio”.