Nicolini e Oprandi sulle orme di Detassis
MOLVENO, Trento – Niente corse, niente record, solo scalate. Dove? Sulle vie più belle aperte da Bruno Detassis nelle Dolomiti di Brenta. Questo il progetto estivo di Franco Nicolini e Omar Oprandi, che stanno ripercorrendo le orme del grande alpinista trentino per ricordarlo ad un anno dalla sua scomparsa.
"Noi abbiamo scelto le più belle e le più difficili – spiega Nicolini – ne saliremo circa 35. Non abbiamo alcuna intenzione di stabilire primati o record, desideriamo solo ricordare Bruno sulle montagne di casa con salite tecnicamente difficili e bellissime".
“Pensiamo che ripetere le “opere del grande maestro” che ci ha lasciato l’anno scorso – ha aggiunto Oprandi – sia il modo più bello per salutarlo una volta ancora e per essergli nuovamente grati per quello che ha fatto e per ciò che ci ha trasmesso. Abbiamo atteso fin‘oltre la metà di luglio perché gran parte del Brenta era ancora coperto dalla neve e il meteo non era ancora abbastanza stabile".
"Se possibile saliremo anche più di una via al giorno – spiega ancora Nicolini -, perchè è il nostro modo di andare in montagna, quello che ci ha sempre contraddistinti, ma non abbiamo voluto scadenze. Siamo concentrati esclusivamente sulla tecnica pura di scalata. Nel corso dell’inverno Omar ed io ci siamo preparati meticolosamente per affrontare il progetto con la massima sicurezza".
Un nuovo concatenamento, quindi, per Nicolini che due anni fa ha salito 106 cime delle Dolomiti in 50 giorni e lo scorso anno 82 cime di oltre 4000 metri delle Alpi in 60 giorni. Ma stavolta, senza "corse", anche questa una scelta che ricorda lo stile e l’alpinismo di una volta. Detassis, considerato il patriarca dell’alpinismo trentino, è scomparso nella primavera del 2008 all’età di 98 anni.