Itinerari

Capanna Mara: itinerario panoramico nel Triangolo Lariano

L'itinerario ad anello che porta alla suggestiva Capanna Mara tra paesaggi mozzafiato, boschi e laghi. Un'escursione semplice e adatta a tutti

È uno degli itinerari ad anello più noti partendo dall’Alpe del Viceré: la salita, dolce e davvero poco impegnativa, verso Capanna Mara e il Monte Bolettone, è una lunga passeggiata su una mulattiera che ha come meta un balcone sui laghetti della Brianza. Una pausa fuori dalla città per fuggire dal caldo e trovare refrigerio in quota 1125m s.l.m. In un’ora si raggiunge la Capanna dalla quale si riesce ad ammirare un panorama notevole. Ci si incammina dal Parco del Vicerè, ma il punto di partenza può anche essere Lemna, Caslino o da Erba attraverso il sentiero della Dara o da quello della Scala di Ferro.

Tra boschi e verdi prati, chiunque si può cimentare: bambini, amici a quattro zampe e perfino ciclisti in MTB preparati. Raggiunta Capanna Mara, se ancora ci sono fiato e gambe, si potrà sempre proseguire verso altre mete come Monte Palanzone, Croce del Monte Bolettone, il Rifugio Riella, e il Monte Croce/Puscio.

Capanna Mara, il balcone panoramico del Triangolo Lariano

(Dislivello 200 m, difficoltà T, ore 1)

Destinazione ideale per la gita fuoriporta in Lombardia per tutta la famiglia, in tutte le stagioni. Siamo a nemmeno un’ora da Milano, nel cosiddetto Triangolo Lariano, e la natura offre scenari unici tra il monte Bolettone e Palanzone. Il Rifugio Capanna Mara, ossia la meta dove potersi rilassare e rifocillare gustando le prelibatezze della zona, si trova esattamente appena sotto il valico che collega la Val Bova e la Val di Gaggia.

Si parte dall’Alpe Viceré dal paese di Albavilla a 900 metri, in prossimità di Erba, dove è possibile lasciare l’auto (si trovano diversi parcheggi liberi). Da qui si prosegue a piedi lungo la strada asfaltata, tenendo la destra rispetto al campeggio Riella. In una decina di minuti a passo tranquillo, sempre su strada asfaltata, si arriva al rifugio Cacciatori, dove inizia una carrozzabile cementata.

Tra saliscendi lievi (il dislivello è di 200 metri), boschi e scorci che impongono soste fotografiche di rito, dopo un’ora di passeggiata con il minimo sforzo fisico ecco Capanna Mara con i suoi tavoloni in pietra e ampi spazi per la sosta. Una quarantina di minuti ancora di camminata verso la bandiera issata, e la vista che si potrà godere da quassù spazia dal lago di Como verso la pianura e i laghi di Alserio e Montorfano.

Ritorno ad anello o si prosegue per altre vette?

Raggiunta Capanna Mara, si può tornare all’Alpe del Viceré compiendo un giro ad anello, in discesa, passando sempre per boschi e mulattiere, oppure proseguire per altre mete più impegnative come il Monte Palanzone (1436 m) che si raggiunge in un’ora e 30′; la Croce del Monte Bolettone (1320 m) in mezz’ora di trekking in salita; il Rifugio Riella (1275 m) in 50 minuti e il Monte Croce/Puscio (1155 m) in 20 minuti. I sentieri sono tutti ben tenuti e segnalati, aperti tutto l’anno e maggiormente frequentati durante la stagione estiva.

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