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“Leggere le montagne”. Incontri letterari online con la Biblioteca Nazionale CAI e il Museomontagna

Per l’estate 2020 i tradizionali incontri letterari dell’iniziativa “Leggere le Montagne”, a cura della Biblioteca Nazionale del CAI, in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna di Torino, diventano virtuali. Dalla Sala degli Stemmi del Museomontagna, le presentazioni degli autori verranno trasferite sulla piattaforma Meet. Il link per seguire in diretta ciascun incontro sarà comunicato entro la mattina del giorno stesso tramite una newsletter dedicata e attraverso i canali social della Biblioteca e del Museo.

Di seguito i primi appuntamenti in programma nei prossimi giorni.

Venerdì 26 giugno

Dalle ore 18,30 alle ore 19,30 presentazione del libro “Una coperta di neve” di Enrico Camanni (Mondadori, Milano 2020). Gianluigi Montresor, presidente della sezione Cai Torino, dialoga con l’autore.

Sinossi: sul Monte Bianco, all’inizio dell’estate, una donna sopravvive alla valanga provocata dal crollo di un seracco. La trovano sola, legata a una corda con nessuno all’altro capo, senza identità e senza memoria. Inizia così la difficile indagine dell’ormai noto Nanni Settembrini, guida e capo del Soccorso Alpino, che anno dopo anno delle valanghe ha imparato un’unica cosa: sono un capriccio di neve senza spiegazione, ed evitarle è questione di secondi.

Giovedì 2 luglio

Dalle ore 18,30 alle ore 19,30 presentazione del libro “I paesaggi delle Alpi. Un viaggio nelle terre alte tra filosofia, natura e storia”, di Annibale Salsa (Donzelli, Roma 2019). Vincenzo Torti, presidente generale del CAI, dialoga con l’autore, antropologo e past president CAI.

Sinossi: il paesaggio per Annibale Salsa è il risultato dell’interazione tra il terreno, inteso come dimensione fisica dell’ambiente naturale, e l’azione umana portatrice di cultura. È uno spazio di vita in cui riconoscersi. Individuare
modelli di sviluppo sostenibile che sappiano rispondere a dei limiti etici stabiliti e condivisi. Tra i vari tentativi fatti in questa direzione c’è quello svizzero che sul modello di wilderness ha applicato il concetto di area protetta al Parco nazionale dell’Engadina.

Seguirà, entro luglio, alla stessa ora la presentazione di “Ciak, si scala! Storia del film di alpinismo e di arrampicata” di Roberto Mantovani.

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