Dahula, bufera sul campo base italiano
KATHMANDU, Nepal — Imperversa il maltempo anche sulle pendici del Dhaulagiri, dove si trova una spedizione italiana, per la precisione piemontese, intenzionata a salire in vetta e scendere con gli sci. I protagonisti sono Carlo Alberto “Cala” Cimenti e il suo amico Ivo, di cui non viene citato il cognome, che al momento sono bloccati al base da una bufera che ha distrutto la loro tenda mensa.
A fine settembre i due alpinisti erano riusciti a montare campo 2, a 6600 metri aprendo la via in mezzo metro di neve, ma non hanno potuto andare oltre. Nei giorni seguenti, infatti, la spedizione è rimasta bloccata al campo base per il maltempo che al Dhaulagiri sembra essersi scatenato in modo particolarmente violento.
"Il vento e la pioggia si sono portati via la tenda mensa – si legge infatti sul blog della spedizione – e hanno quasi distrutto le tende di Cala e Ivo. Al momento tutti pronti a scappare, poche possibilità di riuscita vista la neve che è caduta e che molto probabilmente ha sommerso le tende e i materiali ai campi alti".
Nei prossimi giorni i due alpinisti decideranno il da farsi. Al momento, sono gli unici a tentare la salita perchè la spedizione cilena che condivideva il permesso con loro sembra aver dato forfait a causa delle cattive condizioni di salute di uno dei due membri.
Info courtesy http://cmenblogexperience.blogspot.com
Guarda il video della spedizione al Manaslu di Cimenti (video courtesy You Tube)