Cronaca
Schianto mortale contro cannone da neve
LA THUILE, Aosta — Una giovane sciatrice ha perso la vita ieri sulle nevi di La Thuile. Secondo le prime ricostruzioni pare che la ragazza, una torinese di 22 anni, stesse scendendo da una pista nera quando improvvisamente le si sono staccati gli sci. La bruttissima caduta si è conclusa contro un cannone per la neve artificiale. Il colpo le è stato fatale.
Sono due in realtà li incidenti con questa dinamica capitati lo scorso weekend in Val d’Aosta. Il primo è accaduto sabato a Pila, e ha coinvolto un giovane francese, il secondo ieri a La Thuile, e ha avuto conseguenze mortali.
La vittima di domenica è una ragazza di Torino, che stava festeggiando proprio ieri il suo 22esimo compleanno con gli amici, sulle piste di La Thuile. Pare che la giovane fosse un’esperta sciatrice, e si trovava in effetti sulla pista nera "Franco Berthod", al momento dell’incidente.
Era alla testa del gruppo quando gli amici l’hanno vista perdere gli sci, finire fuoripista e rotolare malamente, sollevando una nuvola bianca. Alla fine l’hanno trovata distesa, dopo aver sbattuto contro un cannone sparaneve.
Inutili sono stati i soccorsi degli uomini del 118. La ragazza, sprovvista di casco, ha riportato infatti lesioni gravissime all’addome, al torace e al volto. Mentre il comprensorio chiudeva gli accessi ai turisti intorno alla 3, l’elicottero trasportava la sciatrice all’ospedale Umberto Parini di Aosta. I medici però non hanno potuto rianimarla, la ragazza era già deceduta.
La polizia indaga ora sull’accaduto, ma pare comunque che il fusto del cannone contro cui la vittima ha sbattuto fosse in regola. Secondo gli inquirenti, è probabile che la causa dell’incidente sia stata un guasto tecnico agli attacchi, più che l’alta velocità. Le perizie sugli sci chiariranno meglio i fatti.
Potrebbe invece essere da imputare all’alta velocità la causa alle spalle dell’episodio analogo verificatosi sabato a Pila, dove un ventenne francese si è schiantato contro un altro cannone sparaneve.
Lo sciatore questa volta era un francese di 20 anni, in vacanza a Pila con un gruppo di amici. Nel primo pomeriggio si trovava sulla pista "La Nouva", stava scendendo velocemente e senza casco quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo degli sci ed è finito fuori pista battendo violentemente la testa contro un cannone per l’innevamento artificiale.
Attualmente il ragazzo è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta.
Valentina d’Angella
Foto courtesy of Dovesciare.it