Dopo oltre 50 anni di onorato servizio, il bivacco Bossi ai piedi della Cresta del Furggen al Cervino va in pensione e lascia spazio a una nuova costruzione. Il nuovo ricovero, installato lunedì 2 ottobre, sorge nello stesso punto di quello precedente ma presenta diverse novità.
Innanzitutto, il nome. Il nuovo bivacco si chiama Bossi-Filippi per ricordare sia l’alpinista e ingegnere Oreste Bossi, deceduto nel 1967 nella zona di Macugnaga, ma anche l’alpinista Andrea Filippi precipitato sulle pendici del Cervino nel 1959. Ed è proprio grazie all’ingente donazione della famiglia Filippi e al contributo della famiglia Bossi che il CAI di Gallarate, proprietario della struttura, ha potuto rinnovare il bivacco.
Il nuovo ricovero, a 3345 metri ha una struttura completamente rivista e innovativa. Un involucro interno in legno e acciaio garantisce una base resistente e ben coibentata, mentre la parte esterna in corten assicura durabilità, robustezza e leggerezza. Il Bossi-Filippi ha otto posti letto ripartiti su due livelli e una “zona giorno” con tavolo e cassapanca disegnati su misura.
Il progetto di questo nuovo bivacco minimal è opera degli architetti Stefano Girodo e Roberto Dini, specializzati in architetture alpine e autori di diversi libri su rifugi e bivacchi d’alta quota.
Il bivacco si potrà raggiungere agevolmente anche grazie ad alcune nuove corde fisse posizionate sul percorso d’accesso dalle Guide del Cervino. L’inaugurazione ufficiale avverrà a fine ottobre.