Turismo

Nepal: 2011 anno del turismo

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KATHMANDU, Nepal — Il governo nepalese ha annunciato ufficialmente che assicurerà un permesso gratuito a tutte le persone che visiteranno il Nepla pre la seconda volta. L’offerta si inquadra nelle iniziative per rendere il 2011 – dichiarato anno del turismo – un grande successo.

Del Nepal tourism year 2011 (NTY 2011) e del suo programma promozionale ha parlato domenica il ministro del turismo e dell’aviazione civile Hisila Yami a Kathmandu. Yami ha detto che il governo sta compinedo tutti gli sforzi necessari per migliorare le infrastrutture come alberghi ed aeroporti e il sistema d’accoglienza dei turisti.
 
L’obiettivo del NTY 2011 è quello di raggiungere il milione di turisti. Per raggiungerlo servono investimenti nelle strutture relative a questo settore. "Sviluppermo molte infrastrutture nell’aeroporto internazione Tribhuwan International Airport (TIA) e sconti saranno garantiti per gli atterraggi nelle ore di punta. Verrà estesa anche l’area di parcheggio per gli aeroplani. E per rendere più facile e veloce il check-in a i passeggeri verrà implementato un "Common Users Terminal (CUTE) system" simile a quello degli aeroporti occidentali.
 
L’intento della campagna promozionale è fare del Nepal una destinazione per le vacanza con un marchio riconoscibile, sviluppare ed estendere il turismo anche a nuove destinazioni, aumentare le capacità economiche del settore, costruire una capacità condivisa dalla popolazione per far sposare al meglio i bisogni del turismo, promuovere il turismo interno come industria sostenibile.
 
Il governo farà le cose in grande stile coinvolgendo un numero considerevole di ministeri, città metropolitane, piccole città e comuni, agenzie turistiche, associazione e istituzioni, agli ordini del funzionario esecutivo del Nepal Tourism Board (NTB) che preparerà il disegno strategico da seguire per rendere il più redditizio possibile il 2011.
 
Dopo aver stabilizzato la situazine politica nel paese, il governo spera di portare almeno un milione di turisti stranieri in Nepal entro il 2011 e di diffondere i benefici diretti e indiretti del turismo sulla popolazione.  
 
 
 

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