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Orobie bergamasche, un progetto per la rinascita degli Alpeggi

Verzuda Alta - Oltressenda AltaVerzuda Alta - Oltressenda Alta
Verzuda Alta – Oltressenda Alta

ALBINO, Bergamo — E’ stata presentata giovedì 6 novembre la seconda fase di A.r.c.Orobie – Alpeggi: Risorsa Culturale delle Orobie bergamasche, il progetto che mira alla rivalutazione degli alpeggi di montagna. Nei prossimi mesi saranno aperti nove cantieri per il restauro architettonico delle strutture più rappresentative, saranno coinvolti giovani imprenditori per rilanciare l’economia rurale nelle zone montane di alta quota e avviati corsi di formazione specifici per la gestione degli interventi strutturali in aree protette.

A.r.c.Orobie – Alpeggi: Risorsa Culturale delle Orobie bergamasche è promosso e coordinato dal Parco delle Orobie bergamasche, in collaborazione con Unimont – Università degli Studi di Milano (Centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna), e i Comuni di Colere, Gromo, Oltressenda Alta, Taleggio, Valbondione, Valnegra e Vedeseta, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia. Conclusasi nel giugno 2014 la fase I dedicata al censimento dei beni e alla costruzione del metodo di rilievo e valutazione degli alpeggi, secondo un modello di conservazione integrata, prende avvio la fase II del Progetto A.R.C.Orobie, che è stata presentata giovedì 6 novembre 2014 presso la sede del Parco ad Albino.

Obiettivo finale di questo ulteriore passaggio è quello di concretizzare il metodo messo a punto nella I fase del progetto, attraverso la realizzazione di interventi strutturali su diversi beni tra quelli censiti ed inseriti come interventi prioritari nel Piano della Conservazione prodotto a conclusione della precedente fase. Grazie a questi interventi sarà possibile portare a nuova vita edifici che sono espressione della cultura e della società alpina, rivalutandoli non solo da un punto di vista architettonico, ma anche ambientale e produttivo, facendoli tornare ad essere sede di un progetto imprenditoriale.  Gli alpeggi, infatti, sono strutture complesse in cui  la multifunzionalità permette una valorizzazione architettonica, territoriale, paesaggistica, naturalistica e agrozootecnica.

Briconi Oltressenda Alta
Briconi Oltressenda Alta

Proprio per tenere conto di tale multifunzionalità, nella fase I, per ogni alpeggio-campione è stata avviata un’indagine conoscitiva di archivio e di rilievo che,  congiuntamente all’approccio multi-attributo concretizzatosi in un sistema di supporto alle decisioni denominato MARCOS (Multiattribute A.R.C.Orobie System), ha permesso di definire in maniera razionale e rigorosa le priorità d’intervento funzionali alla manutenzione programmata delle strutture.

La seconda fase vedrà l’attivazione di nove cantieri per il restauro architettonico delle strutture più rappresentative (co-finanziato dalla Regione Lombardia), il coinvolgimento di giovani imprenditori per rilanciare l’economia rurale nelle zone montane di alta quota e l’avvio di corsi di formazione specifici per la gestione degli interventi strutturali in aree protette. In questa fase il partenariato si arricchisce di un nuovo soggetto, la Scuola Edile di Bergamo, che aveva comunque già dato un contributo come supporto alla progettazione del corso per maestranze. Oltre ad occuparsi dell’effettiva erogazione di tale corso, la Scuola coadiuverà l’Università nella realizzazione di attività seminariali destinate a imprenditori e a professionisti.

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Un commento

  1. L’importante è che i sentieri siano ben segnalati (cartellonistica e indicazioni nei punti cruciali) e che su internet siano disponibili gli itinerari per raggiungere questi luoghi.

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