Cronaca

Valanga travolge 4 auto ad Arabba, salvi gli occupanti

I vigili del fuoco mentre liberano una delle automobili travolte dalla valanga ad Arabba (Photo courtesy of Vigili del Fuoco di Belluno/corrierealpi.gelocal.it)
I vigili del fuoco mentre liberano una delle automobili travolte dalla valanga ad Arabba (Photo courtesy of Vigili del Fuoco di Belluno/corrierealpi.gelocal.it)

LIVINALLONGO DEL COL DI LANA, Belluno — Grande spavento ieri ad Arabba per una serie di valanghe cadute sulle strade che portano alla frazione bellunese. Una di queste ha travolto 4 automobili, senza alcuna conseguenza per gli occupanti.

Secondo quanto riportano i comunicati stampa del Cnsas Veneto, una valanga di circa 40 metri era caduta nel pomeriggio di ieri sul tratto della strada regionale 48 di Livinallongo del Col di Lana, poco dopo il bivio che da Arabba porta alla frazione di Corte. Le vetture si sono fermate e poco dopo una seconda valanga di circa 20 metri è caduta, travolgendo 4 automobili.

Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco e le squadre del Soccorso alpino di Livinallongo con un’unità cinofila per verificare che nessuna persona fosse rimasta sepolta. I pompieri hanno estratto due persone da un’automobile coperta dalla neve fino al lato passeggero e hanno poi iniziato lo sgombero. Poche ore dopo un’altro distacco ha interessato la strada sotto la frazione di Arabba, ma non ha coinvolto nè persone nè automobili.

Sempre ieri una valanga si è staccata da una scarpata laterale, coprendo in modo marginale una pista del comprensorio di Sappada 2000. Il Soccorso alpino della cittadina bellunese, il personale del servizio piste di polizia e il Corpo forestale dello Stato hanno bonificato la superficie ed escluso la presenza di persone coinvolte. Poco fa l’Anas ha richiesto l’intervento del Soccorso alpino della Val Comelico per l’imminente distacco di una valanga in prossimità di una strada a Candide, frazione di Comelico Superiore.

Per quest’oggi il pericolo valanghe resta alto su tutto l’Arco Alpino. Il pericolo è infatti di grado 4, forte, su una scala di grado massimo 5, nella zona nord-occidentale della Valle d’Aosta, nella Lombardia orientale, nel Trentino e in Friuli Venezia Giulia. Sul resto delle Alpi è di grado 3, marcato, ma il pericolo potrebbe aumentare nelle prossime ore, in particolare in Alto Adige e Veneto, a causa delle piogge e delle possibili nevicate.

Photo courtesy of Vigili del Fuoco di Belluno e corrierealpi.gelocal.it

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