TORTOLÌ, Ogliastra — Il 31enne catalano Marc Coma ha vinto la 21esima edizione del Rally di Sardegna, l’entusiasmante gara di moto, valida come seconda prova del campionato mondiale, che si è conclusa domenica a Tortolì, in provincia di Ogliastra. Un percorso di 1400 chilometri tra monti, sterrati, sentieri e mulattiere che ha visto protagonisti 80 piloti provenienti da dieci nazioni.
Aveva già vinto il Rally di Sardegna nel 2005 e nel 2006. E ce l’ha fatta di nuovo. Marc Coma si è portato a casa la terza vittoria consecutiva. Anche se non ancora sufficiente per battere il record di quattro vittorie, in mano all’italiano Matteo Graziani.
E’ stato un rally molto impegnativo con tre tappe di oltre 300 chilometri e prove speciali molto lunghe su percorsi montuosi difficili. L’edizione di quest’anno è durata 6 giorni, dall’uno al sei maggio, con 5 tappe.
La prima da Olbia a Gavoi, in provincia di Nuoro. Ben 316 chilometri con una prova speciale di 88 chilometri sulle montagne tra Buddusò, Ala dei Sardi e Bitti. La seconda tappa, da Gavoi a Oristano, di 308 chilometri, comprendeva una speciale di 108 sulle montagne dell’Alto Oristanese tra Allai e Usellus, in provincia di Oristano.
La terza tappa, invece, prevedeva un percorso di 225 chilometri da Oristano a Villanovaforru con due speciali. La quarta tappa, da Villanovaforru a Tortolì, lunga 367 chilometri comprendeva una prova speciale di 132 chilometri. Infine, la quinta tappa, a Tortolì, con un percorso di 216 chilometri e due speciali sulle montagne dell’Ogliastra.
Il catalano Coma ha svolto una gara entusiasmante. Ora, con questa vittoria, si trova in testa al campionato, avendo già vinto il Rally di Tunisia, prima prova mondiale. In seconda posizione è arrivato il francese David Casteu, mentre lo spagnolo Jose Manuel Pellicer si è aggiudicato il terzo posto. L’unico pilota sardo in gara, Enrico Montalbano, ha concluso la gara in tredicesima posizione.
Greta Consoli
