TRENTO — Le Tre Cime Lavaredo e dello Zoncolan sono da sempre uno degli ossi più duri del Giro d’Italia. Dopo diversi anni di assenza nel percorso, la salita delle vette è stata reinserita nel Giro del 2007 dove sarà la 15esima tappa. In vista della difficile scalata, domani e dopodomani il campione Damiano Cunego si allena a superarle.
Il Rifugio Auronzo è stato più volte sede di arrivo di tappa del Giro d’Italia. La salita finale è davvero impegnativa: parte da Misurina a 1760 metri e finisce al rifugio a 2333 metri in circa 7 chilometri. Scavalca in meno di 4 chilometri un dislivello di 477 metri, per una pendenza media superiore al 12 per cento e punte fino al 19 per cento.
Un tratto dunque per cui è necessario arrivare con la migliore preparazione e al massimo delle forze. E’ quello che cercherà di fare Damiano Cunego che, nei prossimi giorni, si allenerà sulle vette in compagnia di Paolo Tiralongo e dal tecnico Giuseppe Martinelli.
Il corridore veronese ha appena concluso l’esperienza del Giro dei Paesi Baschi, che si è chiusa il 14 aprile con la vittoria dello spagnolo Juan Jose’ Cobo. Ma Cunego già pensa al futuro. Tutte le sue attenzioni sono infatti rivolte al Giro d’Italia, che si terrà dal 12 maggio al 3 giugno.
Il ciclista veronese aveva già tentato le tre Cime del Lavaredo e quella dello Zoncolan durante lo scorso inverno, ma la presenza di neve aveva limitato la sua prestazione. Ora ci riprova.
Valentina d’Angella
