BOLOGNA, Emilia Romagna — Mille chilometri a cavallo, percorrendo da ovest ad est e ritorno l’Emilia Romagna. La Grande Ippovia è un sistema di sentieri e strade che attraversa il territorio di questa regione da smpre legata a doppio filo ai cavalli. Basta pensare che ci sono più di 250 i centri ippici.
Il percorso si snoda attraverso i territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Il tracciato, ad ovest, parte dalla provincia di Piacenza attraversando le valli dell’Arda e del Nure. L’Ippovia sfiora poi l’Appennino parmense seguendo due itinerari principali: attraverso le valli del Taro e del Ceno e attraverso la valle del torrente Parma. Qui si seguono le antiche Vie del Sale fino a raggiungere le province di Reggio Emilia e Modena, entrando nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Si prosegue poi sotto l’ombra del Monte Cimone, la vetta più alta dell’Appennino settentrionale. In Romagna si entra nel Ravennate, attraverso il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola. Dopo aver attraversato il Parco delle Foreste Casentinesi l’Ippovia si dirige verso il mare, attraversando il Montefeltro e la valle del Marecchia.
