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Lonnie Dupre torna a casa, fallito il tentativo invernale al McKinley

Lonnie Dupre al McKinley (Photo www.lonniedupre.com)
Lonnie Dupre al McKinley (Photo www.lonniedupre.com)

ANCHORAGE, Alaska – E’ già finita la spedizione al McKinley di Lonnie Dupre. L’alpinista del Minnesota, venerdì scorso ha rinunciato a compiere la prima scalata invernale in solitaria sulla montagna più alta del Nord America, dove si trovava da 16 giorni. Dupre ha trascorso gli ultimi 7 giorni e 6 notti in una truna, senza una tenda e sotto forti venti. Viste le previsioni non buone, lo scalatore ha deciso di tornare e ora è in fase di rientro.

Dupre, esploratore polare del Minnesota con 25 anni di esperienza nella regione artica, era arrivato in Alaska in 21 dicembre scorso, primo giorno utile per compiere la prima salita invernale in solitaria della storia al Mount McKinley, chiamato anche Denali, che con i suoi 6.194 metri è la vetta più alta dell’America settentrionale. Era partito con un paio di sci fabbricati apposta per lui, leggeri e lunghi la giusta misura per passare in sicurezza i crepacci, mentre aveva deciso di rinunciare alla tenda, dal momento che, a suo dire, “i venti del McKiney sono troppo forti anche per la migliore tenda da alpinismo”, e quindi tanto valeva scavare una truna nella neve come riparo.

E in una truna ha trascorso di fatto tutta l’ultima settimana fino a venerdì 6 dicembre, 16esimo giorno di spedizione, quando Dupre ha deciso di abbandonare il tentativo. Come si legge infatti, sul sito dell’alpinista americano, la meteo prevedeva una sola giornata con venti meno forti, una finestra troppo breve per salire e scendere in sicurezza. “A causa del cattivo tempo, della scarsa visibilità, e dei venti forti, sono stato costretto a prendere la decisione di scendere dopo aver saputo che le previsioni chiamavano un’altra settimana di maltempo”.

L’alpinista statunitense aveva già tentato l’impresa nel 2011: quella volta però era rimasto bloccato per 7 giorni a quota 5.200 metri, per poi ritirarsi in gran fretta al campo base dopo aver sentito addirittura un terremoto.

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