Località di montagna

Uno chef senza pari all'ombra del Catinaccio

Canederli
Canederli

BOLZANO — Christoph Hainz e Zucchero. Cesare Maestri e Alberto Tomba. Che cos’hanno in comune questi personaggi? probabilmente, il gusto del mangiar bene e la passione per l’Alto Adige. Tutti e quattro, infatti, sono passati dalla Baita ristorante Fallmur che sorge al passo di Carezza, sotto l’ombra della storica parete rossa della Roda di Vael. E ne sono rimasti incantati, grazie alle squsitezze di uno chef da cinque stelle.

Michael Seehauser. Ricordatevi questo nome, buongustai della montagna: grazie a lui potrete gustare piatti di primo livello tra le affascinanti cime delle Dolomiti. E’ lui che, dietro i fornelli della baita Fallmur gestita dalla sua famiglia dal 1971, incanta i palati di alpinisti e passanti nel gruppo del Catinaccio Rosengarten. Un film dedicato a questa montagna, “Roda di Vael, 100 anni di arrampicate nelle Dolomiti”, è stato partecipe dell’ultimo Filmfestival di Trento: lo stesso regista, Markus Friegl, ha aperto una via lassù.
Fu proprio la baita Fallmur la base per le cordate che aprirono le storiche vie sulla “rossa” della Roda di Vael, cent’anni fa era considerata insuperabile. Oggi, quella roccia porta le firme di personaggi come Erich Abram, Cesare Maestri, Karl Unterkircher, Hanspeter Eisendle, Claudio Baldessari, Oswald Celv. E le loro foto campeggiano sulle pareti della baita, che ne ha osservato le gesta dal vivo.
Il giovane Seehauser ha lavorato nel ristorante Noma, in Danimarca, di recente nominato il miglio ristorante del mondo. Oggi è tornato tra le sue montagne, per offrire le delizie altoatesine con un tocco da maestro, ottenuto soprattutto grazie ad un sapiente uso delle erbe di montagna raccolte sui prati del Catinaccio. Qualche esempio? Tagliatelle di rape rosse con formaggio di malga e pesto d’erbe, ravioloni ripieni d’oca con salsa di vino bianco, aceto balsamico e cioccolato fondente, gli irresistibili strauben e la sua speciale salsa allo zenzero.
Se avete già l’acquolina in bocca, fateci un pensierino. Dicono che questi piatti, e il servizio che viene offerto, valgano qualsiasi viaggio.

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