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Al Rifugio Griera con il Lago di Como in bella vista

La struttura posta a 1725 metri di quota sul versante meridionale del Monte Legnone si raggiunge dopo una camminata ultra panoramica. Ed è anche punto di partenza per ulteriori interessanti escursioni

Mai sentito? Eppure si tratta di un rifugio bellissimo e accessibile a molti che offre ottima ospitalità e panorami unici!

Un edificio molto semplice in pietra e legno con una bella veranda esterna voluto dal Comune di Pagnona, in provincia di Lecco, per valorizzare il versante sud del Monte Legnone. Questo di sicuro lo si conosce di più; con i suoi 2610 metri è la montagna più alta delle Prealpi Lariane e ne delimita il confine nord affacciandosi sulla Valtellina. Se quest’ultimo versante è davvero imponente, ripido ed articolato, dalla parte opposta, ovvero al termine della Valsassina, le pendici del Monte Legnone sono ben più dolci e mansuete. Il Rifugio “Griera Vecchia”, questo il nome originario, sorge proprio su questi verdeggianti e soleggiati pascoli rivolti a sud e ad ovest, a 1734 metri. Una posizione unica che permette di ammirare le Grigne, la scoscesa Valvarrone, il Legnoncino, una fetta di Lago di Como e, allungando lo sguardo, il Lago di Lugano, il Monte Rosa e il Cervino.

Qui si può godere di grande tranquillità, interrotta solamente dal belare e dai campanacci degli animali dell’alpeggio sottostante. L’Alpe Campo si popola in estate di mucche, conigli, galline e di un nutrito gregge di Capra Orobica, offrendo la possibilità di acquistare formaggi davvero speciali, gli stessi offerti nel menù un centinaio di metri più sopra. Sulla tavola del rifugio, ora gestito da Alessandro Cimnaghi, troviamo piatti tipici come pizzoccheri, pasta ripiena, polenta, cervo e molti altri. Qui è possibile arrivare anche sulle due ruote lungo i 10 km e 20 tornanti di strada sterrata con pendenza adatta sia alla classica mountain bike sia alle elettriche, con possibilità di ricarica in rifugio. Questa ex strada militare, parte dalla Linea Cadorna voluta durante la Prima Guerra Mondiale, continua oltre il rifugio fino a svalicare sul versante sud est, per poi condurre alla Forcella Alta a 2340 m, dalla quale si può seguire la cresta di roccette fino in vetta al Legnone o scendere in Valtellina.

Un paesaggio grandioso

La quota, la vicinanza al lago e la posizione isolata e settentrionale contribuiscono ad un paesaggio alpino unico nel Lecchese. Dopo una fascia di faggi ed altre latifoglie, prendono spazio abeti e larici, mentre dal rifugio in poi solo pascoli, mirtilli e rododendri, fino a più rade piante basse a cuscinetto, muschi, licheni, piccoli fiori colorati e stelle alpine nei dintorni della vetta. Spesso erbe spontanee, come achillea e ortica, rientrano tra le righe del menù per soddisfare i palati più curiosi. L’ambiente è reso ancora più caratteristico dalla presenza di stambecchi, camosci, caprioli, marmotte, cervi ed aquile, che condividono queste pendici con gli animali da pastorizia. 

Gli itinerari

Sentiero Direttissima
PartenzaPagnona (LC)
Dislivello: + 920 metri
Tempo necessario: 4 ore (a/r)
Difficoltà: EE
Quando andare: tutto l’anno (valutando le condizioni e verificando l’apertura del rifugio)

Dal parcheggio a Pagnona si torna a piedi su via Concordato, la più alta del paese e si imbocca una ripida scalinata con cartelli indicanti il rifugio e la sua apertura o meno. Proseguire sul sentiero attraversando l’Alpe Subiale e, poi, l’Alpe Bedoledo. Qui, alla fontana, seguire il sentiero indicato a destra (a sinistra si raggiunge la strada militare) che passa per la Casniella con la sua croce di legno ed infine, per ripido pascolo, porta prima ad un Monumento degli Alpini e, poi, all’ultimo tornante della Linea Cadorna a poche centinaia di metri dal Rifugio Griera.

Lungo la Strada militare

PartenzaPagnona (LC)
Dislivello: + 720 metri
Tempo necessario: 5 ore (a/r)
Difficoltà: E
Quando andare: tutto l’anno (valutando le condizioni e verificando l’apertura del rifugio)

Raggiunta Pagnona (vedi itinerario “direttissima”) proseguire verso Tremenico per circa 2 km fino ad imboccare una strada sterrata che si stacca sulla destra dove è possibile parcheggiare, altri posteggi indicati poco oltre. Seguire le indicazioni per Alpe Campo e Rifugio Griera, sul cartello è indicato il suo stato di apertura o meno, per tutti i 10 km di strada militare senza compiere alcuna deviazione. Questo è il percorso che può essere effettuato in mountain bike. Una buona idea per i più allenati è compiere un anello salendo dalla “direttissima” e scendendo dalla strada militare.

Nei dintorni

Il Rifugio Griera è anche punto di partenza strategico per altre avventure in queste valli poco note. Oltre al Monte Legnone, raggiungibile in circa tre ore di cammino per 1000 metri di salita, è possibile raggiungere il Rifugio Roccoli Lorla, posto sulla cresta ovest della montagna, in cinque ore, oppure avventurarsi ad est verso i bellissimi Laghi di Deleguaggio, un anello consigliato ai più esperti ed allenati. Coronano l’escursione al rifugio i caratteristici alpeggi di Subiale e Bedoledo lungo il sentiero della “direttissima”, il piccolo borgo di Pagnona dal quale si parte, e Premana, “il paese di forbici e coltelli”, a pochi minuti di strada.

Come arrivare

Da Lecco percorrere tutta la Valsassina seguendo le indicazioni per Dervio e, poi, Premana fino all’ultimo bivio che porta a Pagnona, dove parcheggiare nella parte bassa del paese (via Roma).

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