Itinerari
Incontrare i rapaci tra le montagne liguri
Aquile, falchi, bianconi. Il Parco del Beigua, sulle Alpi Liguri tra Genova e Savona, è il principale sito italiano per la migrazione dei rapaci. Un vero paradiso per escursionisti e birdwatcher.
Comuni: Arenzano, Sassello.
Nel 2005 all’interno del Parco del Beigua, in località Vaccà, è stato inaugurato un Centro ornitologico e di educazione ambientale del Parco: un punto di osservazione privilegiato per osservare e studiare il passaggio e la presenza dei rapaci e di altre specie ornitologiche.
La struttura si trova nel Comune di Arenzano, all’interno della foresta regionale del “Lerone” e nella zona di protezione speciale “Beigua – Turchino” Un’escursione passando per il sentiero ornitologico, una sorta di percorso didattico ad anello (alla portata di tutti) appositamente creato per il Centro, è quasi d’obbligo per gli amanti della natura.
A metà percorso si trova la torre di osservazione. Qui, in periodo idoneo, è possibile avvistare il passaggio di numerose specie di rapaci, fra i quali quali il biancone o le aquile minori.
Considerata “la porta d’Europa” per la migrazione dei rapaci, la zona del Beigua ha riscontrato nel 2005 il passaggio di oltre 1700 rapaci contro i 700 del 2004, tanto che la Comunità Europea l’ha riconosciuta Zona di protezione speciale (Zps).
Non ci sono però soltanto loro: durante la stagione riproduttiva è possibile osservare numerosissime altre specie. Come riconoscerle se non si è esperti?
Considerata “la porta d’Europa” per la migrazione dei rapaci, la zona del Beigua ha riscontrato nel 2005 il passaggio di oltre 1700 rapaci contro i 700 del 2004, tanto che la Comunità Europea l’ha riconosciuta Zona di protezione speciale (Zps).
Non ci sono però soltanto loro: durante la stagione riproduttiva è possibile osservare numerosissime altre specie. Come riconoscerle se non si è esperti?
Lungo il percorso sono stati apposti pannelli illustrativi per spiegare i diversi ambienti in cui nidificano, o vivono, le varie specie. Chi vuole approfondire la conoscenza potrà usufruire del Centro ornitologico: una struttura d’avanguardia, dotata di modernissime attrezzature e programmi multimediali, materiale didattico e documentari filmati per scoprire il mondo dell’avifauna in ogni suo aspetto.
Ma c’è di più: il Centro rappresenta un vero e proprio rifugio per gli appassionati di birdwatching. Che qui possono pernottare e organizzare al meglio gli avvistamenti. Anche il Centro è aperto a tutti: agli studiosi, alle scuole, a escursionisti appassionati di avifauna.
Il progetto che è sfociato nella realizzazione del Centro era legato alla Federazione Italiana Parchi e riserve naturali. Un fatto che sottolinea l’importanza non solo del centro in sé, ma anche della realtà ornitologica del Parco del Beigua, unico in Liguria a essere esteso a due province (Savona e Genova).
Per informazioni, rivolgersi all’Ente Parco del Beigua (tel. 019-84187300, info @parcobeigua.it)
Come arrivare
Prendere l’uscita al casello di Arenzano dell’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, quindi si procede verso l’interno, in direzione del Centro ornitologico e di educazione ambientale, in località Vaccà.
Prendere l’uscita al casello di Arenzano dell’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, quindi si procede verso l’interno, in direzione del Centro ornitologico e di educazione ambientale, in località Vaccà.
A cura dell’ Agenzia regionale per la promozione turistica "in Liguria"
www.turismoinliguria.it
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