Denis Urubko pronto per l’assalto in solitaria al GI
L’alpinista è arrivato ieri a quota 5.500 metri. La spedizione, al momento, procede secondo i piani. Ancora 1000 metri e poi proseguirà in solitaria verso la vetta del Gasherbrum I
Partito il 30 dicembre alla volta di Skardu (Pakistan), avevamo lasciato Urubko ad Askole, ultimo avamposto prima del ghiacciaio dei Gasherbrum a 3000 metri di quota. Ci arrivano poche notizie dall’alpinista che, come suo solito, sta affrontando questa spedizione con mezzi di comunicazione ridotti al minimo. Quelle più attendibili sono certamente le storie Instragram che la compagna di vita e di avventure Pipi Cardell pubblica quotidianamente sul suo profilo personale.
Un sms al giorno, questo sembra essere l’accordo tra i due, mandato con un dispositivo satellitare che tuttavia non può inviare le coordinate geografiche o scattare fotografie. Le immagini che la Cardell mette come sfondo alle poche righe che riceve da Denis sono infatti fotografie di repertorio. A fare fede sono pertanto le parole.
Attraversando il Baltoro insieme all’esperto scalatore locale Hassan Shigri pare abbia trovato numerosi crepacci e neve fresca. Questo fino a quota 5400 metri. Nel messaggio successivo, arrivato nella giornata di ieri, Urubko dice di aver superato con successo la Icefall e di trovarsi in tenda. Aggiunge “Never see such broken”, tradotto “Mai vista così rotta”… evidentemente riferito alle condizioni della stessa. Il tempo sembra dalla sua parte e oggi dovrebbe proseguire per altre due ore raggiungendo una zona di deposito materiali per poi scendere nuovamente a quota 5400.
Hassan Shigri lo accompagnerà fino a un’altitudine di 6500 metri, da dove poi Urubko proseguirà in solitaria la scalata agli 8.080 metri dell’undicesima vetta del pianeta.
