Colin Haley di nuovo in Patagonia
Tre mesi dopo il tentativo in solitaria al Cerro Torre, l’alpinista statunitense è tornato nella zona di El Chaltèn dove sta collezionando diverse notevoli salite
Colin Haley è di nuovo in Patagonia. Qualche mese fa aveva sfidato il Cerro Torre in solitaria invernale, senza successo. Questa volta, ha già messo a segno diverse belle salite.
Dapprima l’alpinista ha fatto squadra con Fabian Buhl, per scalare la via Potter-Davis sulla Nord dell’Aguja Poincenot, aperta da Dean Potter e Steph Davis nel 2001. Haley ha descritto la via come “sfidante, sostenuta e di altissima qualità. Gli accostamenti che sono stati fatti tra questa parete e la Nord del The Rostrum a Yosemite sono meritati”.
“Questa via è stata scalata già almeno quattro volte, e sebbene sia certamente una via difficile, non è super-estrema” ha poi scritto Haley, modesto in quanto al proprio risultato. “Questa via è però eccezionale anche per gli standard di El Chaltèn, che sono già molto più elevati di qualsiasi altra catena montuosa al mondo”.
Dopo l’Aguja Poincenot, la cordata ha fatto un po’ di defaticamento scalando l’Aguja Guillament al Brenner Ridge. “Un’altra via di qualità, molto più facile”. Il 26 dicembre, poi, i due hanno raggiunto la vetta del Cerro Nire, una cima molto poco frequentata. “Mi sono goduto una mezza giornata energetica in montagna con Fabi, con avvicinamento da Loma de las Pizarras e discesa da Laguna Sucia.
Salire la cresta finale fino alla vetta senza una corda ha richiesto parecchia attenzione, ma siccome abbiamo passato quasi tutto il giorno a chiacchierare, abbiamo apprezzato il fatto di avere zaini leggeri, senza corde e ferraglia. Ora siamo in un limbo: siamo pronti ad andare in montagna di nuovo, ma stiamo valutando le previsioni meteo un paio di volte al giorno, poiché il vento soffia in modo preoccupantemente forte, nonostante il cielo azzurro”.
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