Sci alpinismo

Ski Rando Parc: il paradiso delle pelli di foca è a Crans Montana

Tre nuovi percorsi portano a 17 gli itinerari (per campioni e per famiglie) riservati agli skialper nella località del Vallese. Gestione svizzera, panorami sontuosi e tanto divertimento

Si chiama Ski Rando Parc ed è nato nel 2018 a Crans Montana, nel Vallese (Svizzera). Un esempio virtuoso di turismo alternativo, forse il migliore di tutto l’arco alpino per quanto riguarda vastità del territorio, trasversalità dell’offerta e organizzazione. I tracciati dedicati unicamente agli sci alpinisti, che oggi sono arrivati a 17 e che partono tutti dal paese di Crans Montana, sono segnalati da un cartellone illustrativo posto all’ingresso della funivia e da numerosi cartelli posti lungo l’itinerario.

Si sviluppano nei boschetti e nelle vallate poco distanti dalle piste da sci e permettono ai praticanti di scendere lungo le stesse. Per entrare è obbligatorio il biglietto, in vendita online o alle casse a 5 franchi/giorno oppure 50 franchi per l’intera stagione, e comprende la possibilità di salire utilizzando i percorsi scialpinistici e di scendere in pista o con gli impianti. Il parc è chiuso al di fuori degli orari di operatività degli impianti di risalita.

I gradi di difficoltà sono chiaramente identificati dai tre colori blu (semplice), rosso (di media difficoltà) e nero (impegnativo) ai quali, da quest’anno, si affiancano anche i tre nuovissimi percorsi verdi (tre in tutto) pensati per beginners e famiglie con bambini. Inoltre i vari tracciati sono concatenabili e possono essere fatti uno di seguito all’altro, soluzione ottimale per chi ha bisogno (o voglia) di macinare tanto dislivello. Ne è un esempio il percorso denominato “La X’trême” (la grande sfida) che grazie al concatenamento di 4 salite permette di accumulare qualcosa come 3000 metri di dislivello positivo.

Questi percorsi per le pelli di foca sono stati elaborati in collaborazione con la campionessa di sci alpinismo Séverine Pont-Combe, che qui vive con la famiglia ed è fortemente legata al territorio. Non è raro, quindi, trovarla in allenamento su questi tracciati, soprattutto quando le condizioni non permettono di muoversi in sicurezza in altri ambienti, da sola oppure con il marito Nicolas.

Sono loro gli ambassador, ma anche idealmente “i genitori” di questo enorme parco giochi per lo sci alpinismo. Lungo questi tracciati, tra l’altro, non si incontrano mai escursionisti o ciaspolatori: per loro la località ha creato altri e appositi percorsi dedicati: al Rando parc si accede solo con le pelli di foca incollate agli sci. I cartelli sono numerosi ed è quindi impossibile perdersi, ma la traccia viene fatta (esattamente come accade nello sci alpinismo classico) dal primo che sale dopo la nevicata.

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