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Ponti di primavera: scialpinismo in Norvegia con vista sui fiordi

E’ il momento giusto per le escursioni con gli sci nel Paese scandinavo. I consigli della Guida alpina Alberto Boschiazzo, che da quelle parti ormai è di casa

Mare e montagna è un connubio eccezionale, la vastità impetuosa dell’acqua e il grandioso magnetismo delle vette. Il luogo perfetto un cui trovare tutto ciò è senz’altro la Norvegia da scoprire sci ai piedi. Anche, e forse soprattutto, in questa stagione.

Gli ski trip nel paese scandinavo stanno spopolando e questo contrasto di ambienti ne è una delle principali motivazioni.

“Quello che piace a noi, che veniamo dalle Alpi, è proprio la possibilità di sciare vista mare”, racconta Alberto Boschiazzo, guida alpina di Courmayeur che ha all’attivo parecchi viaggi in Norvegia. “Il fatto di sciare sopra questi fiordi enormi, con l’acqua che lambisce i fianchi delle montagna riempie davvero gli occhi di bellezza”.

Oltre al fatto che i luoghi ideali in cui sciare sono tutti ampiamente oltre il Circolo Polare Artico: “Anche la peculiarità della luce, che per sei mesi non c’è mai e per sei mesi c’è sempre, è un fenomeno che vale davvero il viaggio. Senza dimenticare l’Aurora boreale! Non è solo un viaggio per sciatori ma una vera e propria scoperta di un mondo diverso, salendo e scendendo da montagne bellissime.”

Dalle Lofoten alle Lyngen Alps, pendii per tutti anche per l’intero mese di maggio

I posti più interessanti e anche più frequentati sono fondamentalmente tre.

L’arcipelago delle Lofoten è sicuramente un luogo da visitare. Qui le montagne sono abbastanza basse, non superano i mille metri, ma questo permette anche due o tre gite nello stesso giorno. E poi l’ambiente è davvero caratteristico. Ci sono i villaggi di pescatori, si può fare surf e anche dormire in bivacco su un isolotto raggiungibile in gommone.  Essendo un pochino più a sud a volte l’innevamento può essere meno omogeneo, ma le cose da fare si trovano sempre”.

Un altro spot di grande interesse e oggetto di scoperta in tempi recenti è l’isola di Senja. Situata 350 km a nord del Circolo Polare Artico, quest’isola è un paradiso per lo scialpinismo. “Si tratta di un vero e proprio parco giochi, raggiungibile in poco tempo da Tromso. Qui si trovano pendii ampi e dolci ma anche tanti canali e discese più impegnative”.

Infine, per chi è attratto dal grande Nord, è senz’altro obbligatoria una tappa nelle Lyngen Alps, a nord di Tromso. “E’un massiccio molto esteso completamente votato allo sci alpinismo con canali, fiordi e anche qualche ghiacciaio vista mare”. Le Lyngen si possono esplorare via terra, perdendosi quasi in un dedalo di lingue innevate, oppure via mare con la formula ski & sail. Un modo diverso di fare scialpinismo che permette anche di vivere il mare, oltre che a spostarsi velocemente da un itinerario all’altro.

“Questi tre sono oggi i poli principali dove sciare ma volendo ci si può spingere anche più verso l’entroterra. La Norvegia è un ottimo terreno di gioco anche per i principianti: ovunque si trovano pendii dolci con pendenze sui 25-30 gradi che fanno divertire chiunque. La forma tendenzialmente arrotondata delle montagne le rende anche piuttosto sicure. Certo, poi se si vuole cercare l’ingaggio si trova anche qui.”

Il periodo migliore per uno ski trip in Norvegia va da metà marzo fino a maggio. In realtà anche a giugno si trova ancora del divertente firn da sciare ma per la polvere è ormai un po’ tardi.

Per quanto riguarda la cucina, invece… Beh per gli amanti del pesce è il posto giusto: salmone a volontà e piatti tipici cucinati in riva ai fiordi.

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