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Francois D’Haene: nel 2024 voglio correre il TOR

Il fortissimo trail runner francese ha provato nei giorni scorsi quasi metà del percorso. Fari puntati già sulla prossima edizione. Appassionati in fermento

« Le “Tor” me trotte de plus en plus dans la tête… Du coup, dernièrement, je suis allé repérer le “chantier”… Ça m’excite.». Ovvero: il TOR è sempre più nei miei pensieri… di recente sono andato a vederne il  “cantiere” (ovvero il percorso ndr)… questa gara mi eccita.

Parole rilasciate a L’équipe da Francois D’Haene, uno dei super campioni del trail running, capace di vincere quattro volte l’Ultra Trail du Mont Blanc e di battere un certo Kilian Jornet. Tanto è  bastato per scatenare l’eccitazione degli appassionati nostrani, che molto spesso hanno rinfacciato agli organizzatori del Tor des Géants di non essere capaci di attirare l’attenzione dei top runner stranieri. Vedremo dunque D’Haene gareggiare sulle Alte vie della Valle d’Aosta, probabilmente già nel 2024, alla peggio nel 2025 ma questa seconda opzione è al momento considerata di ripiego.

La notizia, in realtà, era nell’aria. Il super campione francese nelle scorse settimane aveva “testato” tre tappe del percorso in compagnia del forte corridore valdostano Giuliano Cavallo, suo compagno nel team Salomon che in quanto profondo conoscitore dei luoghi è stato naturalmente prodigo di consigli preziosi. Un presenza ce non era passata inosservata e tanti corridori ne avevano approfittato per regalarsi selfie e scambiare qualche parole con D’Haene. Nell’intervista a L’équipe, D’Haene ha sottolineato di essere rimasto colpito dalla tecnicità del percorso e dall’accoglienza che i valdostani gli hanno riservato anche nei rifugi e nei borghi più isolati. “Occorrerà imparare ad andare piano”, ha aggiunto, dicendosi pronto ad affrontare almeno due gare di lunga distanza a ritmo ridotto per acquisire un ritmo consono a quello richiesto dai 330 km del Tor.

Sembra così finalmente destinato a consumarsi il matrimonio, già a volte sul punto di essere celebrato, tra D’Haene e i sentieri della Valle d’Aosta. In tempi recenti proprio la Regione VDA aveva avanzato una proposta di coinvolgimento ad ampio raggio del campione che oltre alla partecipazione al TOR prevedeva anche la presenza ad altre manifestazioni in loco ma complice un brutto infortunio al malleolo l’operazione non giunse a buon fine. Acqua passata, però. Francois D’Haene è pronto per farsi applaudire anche in Italia.

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