Tre cordate giapponesi tentano prime ascensioni in Nepal, India e Pakistan
Yasushi Yamanoi e altri alpinisti del Paese del Sol Levante all’attacco di pareti inviolate. E dimostrano che esiste ancora un alpinismo di scoperta
Tre squadre giapponesi stanno tentando altrettante prime ascensioni: il team di Yudai Suzuki è diretto al Ghamubar Zom (6518 m) in Pakistan, un team dell’Università Doshisha verso il Nepal occidentale, e il vincitore del Piolet d’Or Yasushi Yamanoi all’Himachal Pradesh in India.
Queste spedizioni dimostrano che, ancora nel 2023, esistono moltissime cime vergini da esplorare, al di fuori delle aree più frequentate dell’Himalaya e del Karakorum, luoghi in cui l’enorme afflusso ha tolto all’alpinismo una parte dello spirito di avventura che dovrebbe contraddistinguerlo.
Yudai Suzuki sullo Ghamubar Zom
Yudai Suzuki, insieme ai compagni Kei Narita e Yuu Nishida, è diretto in Pakistan per portare a termine la prima salita della parete Nord dello Ghamubar Zom (6518 m). La cima, anche chiamata Dhuli Chhish, è situata nella catena dell’Hindu Raj, in Gilgit Baltistan, ed è stata raggiunta per la prima volta nel 1973 dagli italiani Platter, Riz e Vaia per la cresta Sud-Est. In passato già alcune cordate francesi hanno tentato invano di salire la parete Nord, ma questa rimane ancora oggi inviolata.
Il team dell’Università Doshisha in Nepal occidentale
La squadra dell’Università Doshisha, diretta verso l’estremo Nord-Ovest del Nepal, è composta da Yuma Uno, Hiroki Senda, Atsushi Kato, e Hiyori Akita. I quattro intendono realizzare la prima ascesa del Lama Peak (6527 m): si tratta di una montagna non inserita nell’Himalayan Database, che si trova in prossimità del Saipal (7.030 m), all’interno della sottocatena montuosa Gurans Himal. I giapponesi potrebbero anche tentare la salita della vicina cima del Raksha Urai Peak (intorno ai 6500 m).
Yasushi Yamanoi in Himachal Pradesh
Yasushi Yamanoi, con i compagni Takaaki Furuhata e Toshihiro Ueda, intende realizzare la prima salita della parete Ovest della Piramide Dibibokri (6491 m), in Himachal Pradesh, uno stato dell’India. Yamanoi ha vinto nel 2021 il Piolet d’Or alla carriera, grazie a importanti salite in tutto il mondo, dalla Patagonia al Karakorum, passando per il Tibet e il Perù.
