Cronaca

“Volevo salire sul Monte Bianco”, parla l’uomo trovato in fin di vita senza attrezzatura sul ghiacciaio di Bionassay

Se c’erano dei dubbi sulla sconsideratezza dell’escursionista trovato in gravi condizioni sul ghiacciaio di Bionassay, questi sono stati del tutto fugati dal racconto che l’uomo ha fornito ai militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Entreves e che viene oggi riportato dall’Ansa.

Il ventiseienne inglese, trovato in tuta con scarpe da escursionismo e sprovvisto di ramponi e picozza, ha infatti spiegato che la sua intenzione era quella di scalare il Monte Bianco salendo dalla via italiana. Una totale avventatezza contro ogni regola di sicurezza sulla la progressione in quota già nella bella stagione, figuriamoci con il meteo e le temperature di ottobre.

Sono partito venerdì dalla Val Veny per compiere l’ascesa della via normale italiana al Monte Bianco che passa dal rifugio Gonella” sono le parole che avrebbe pronunciato dall’ospedale Parini di Aosta, dove è attualmente ricoverato. “Ho passato la notte tra venerdì e sabato in tenda, sul ghiacciaio del Miage. L’indomani ho ripreso il cammino” fino all’arrivo del maltempo nel pomeriggio. “Nevicava e il vento era fortissimo. Ho perso la strada per il Gonella così ho pensato di ripiegare sul rifugio Durier. Non ero molto lontano, ma in quella situazione era impossibile raggiungerlo. Mi sono dovuto fermare e ho cercato di ripararmi”. A sera il ragazzo ha finalmente chiamato i soccorsi, che però a causa della bufera e del buio sono riusciti a far alzare in volo l’elicottero solo all’alba del giorno seguente, quando lo hanno trovato sotto il telo gelato di una tenda in fin di vita con una temperatura corporea scesa a 25 gradi.

Senza documenti, è stato indentificato solo oggi quando ha ripreso coscienza.

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5 Commenti

  1. Doveva aver perso la strada per Stoccolma dove era diretto per ritirare il Premio Nobel.
    Lascio a voi indovinare la categoria.

  2. Una bella multa ed il pagamento delle spese del soccorso e della degenza in ospedale dovrebbero aiutarlo a riprendere pienamente coscienza….

  3. Gli è andata bene che ha potuto chiamare, da dove si era andato a mettere
    non so come ha potuto …. è un miracolo che se la sia cavata !

  4. ciao.una persona cosi’ lascia basiti.oltre il rischio dell’intervento e la vita stessa dei soccorritori,questo individuo sicuramente merita una analisi completa psicologica.e al pari di chi infierisce sul proprio corpo provocandosi ferite tramite lacerazioni.totalmente da TSO.bye

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