CronacaNews

Bloccato per una notte sul ghiacciaio senza attrezzatura e abbigliamento idoneo, recuperato in gravi condizioni

Nella giornata di sabato 1 ottobre, il Soccorso Alpino Valdostano ha avviato una complessa operazione di recupero di un alpinista bloccato sul ghiacciaio di Bionassay, nel massiccio del Monte Bianco, a una quota di 3100 metri, a valle rispetto al bivacco Durier, sul versante italiano. In un primo momento è risultato impossibile inviare sul posto un elicottero a causa delle condizioni meteo avverse, con miglioramento previsto per la giornata di domenica. Si è pertanto valutato l’invio di una squadra composta da tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e uomini del Sagf via terra, nonostante l’elevato livello di rischio per i soccorritori dovuto alla pericolosità della zona da versante italiano e le tempistiche necessarie.

La missione via terra ha avuto esito negativo a causa delle condizioni meteo avverse. All’alba una squadra via terra composta da due operatori del SAV è partita da Courmayeur per un nuovo tentativo via terra.

Il recupero è stato infine portato a termine a effemeridi con l’ausilio di un elicottero, con a bordo tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e medico. L’alpinista è stato portato in Pronto soccorso. Le sue condizioni sono apparse gravi. L’uomo era equipaggiato da escursionista e non aveva attrezzatura e abbigliamento adatti alla progressione su ghiacciaio.

L’ultimo contatto era avvenuto nella notte di domenica, alle ore 02.30.  La missione è stata resa molto difficile a causa del vento forte in quota e della scarsa visibilità.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close