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Trentino vertical: impresa dello skyrunner Daprai

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CLES, Trento — Dalla base al vertice del Trentino in sette ore e cinquanta minuti. Andrea Daprai ha percorso il tragitto che congiunge da Riva del Garda (66 mslm) alla splendida cima della Presanella (3558 mslm, salita dal versante Nord) cimentandosi in cinque discipline sportive: bici, skyrunning, scialpinismo, arrampicata su ghiaccio e sci estremo.

Daprai è partito a mezzanotte dal porto vecchio di Riva del Garda con la sua bicicletta da corsa e, mantenendo la media di 31 chilometri orari è salito fino a Cles mangiandosi 1.543 i metri di dislivello che separano i due paesi. In un tempo totale di 4 ore e 15 minuti.
 
L’atleta trentino si è concesso una breve sosta a Cles per un cambio ed un caffè, prima di ripartire per la salita alla Presanella. Prima a piedi, con le sue scarpette da skyrunning, poi, appena incontrato il ghiacciaio, con gli sci d’alpinismo. Una piccola crisi di freddo non lo ha fermato.
 
A quota di 2550 metri circa, alla base della affascinate ed impegnativa parete Nord della Presanella, Daprai ha impugnato le piccozze e raggiunto la cima in tempi record, superando facilmente tratti in cui la pendenza della parete raggiunge i 55 gradi. Dalla stesso percorso è poi sceso con gli sci.
 
A seguire Daprai, un folto pubblico sparso su tutto il percorso, che ha visto tra le sue fila anche Davide Simoncelli (nazionale italiana sci),  Rolly Marchi (giornalista e scrittore di montagna). Il tempo impiegato da Daprai per concludere l’impresa (7h 50’ 44’’) ha stupito tutti i presenti. Le stime, infatti, erano tutte intorno alle 10 ore.
 
Con quest’impresa (dedicata alla famiglia e a 5 amici scomparsi nel 1994 sul Monte Bianco), lo skyrunner trentino ha voluto ricordare l’alpinismo degli anni ‘40-‘50, quando gli scalatori raggiungevano in bici la base delle montagne partendo dalla propria città. Un’idea che quest’anno è particolarmente cara agli alpinisti, visto che anche Michele Compagnoni e Franco Nicolini l’hanno adottata nel loro tentativo di scalata agli 82 quattromila delle Alpi.
 
Non è la prima volta che Daprai si cimenta ha una trovata del genere. Nel 2005 percorse il sentiero delle Cime (che congiunge Cles a Madonna di Campiglio) in 10h 50’18”, andata e ritorno. Il sentiero si snoda su 70 km, intorno ai 3000 metri, con un dislivello complessivo impressionante: 4800 metri di salita ed altrettanti di discesa.
 
Sara Sottocornola

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