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Arriva la neve sulle Alpi, al Passo dello Stelvio si circola con attrezzatura invernale

La prima neve è arrivata sulle Alpi! Le immagini che giungono questa mattina, in particolare dal settore orientale dell’arco alpino, sono il segno che l’autunno sia finalmente entrato nel vivo.

Anche in maniera piuttosto irruente, come dimostra la lunga lista di danni determinata dal passaggio della perturbazione che ha colpito nei giorni scorsi il Nord Italia, in particolare le regioni Liguria, Piemonte e Lombardia, spostandosi poi verso le regioni del Centro-Sud. Al maltempo, con temporali anche di forte intensità, si è associato anche un significativo calo termico. 

“Che sia l’ultima alba prima della nevicata?”, la domanda che campeggiava sui social dei Rifugi del Monte Rosa il 2 ottobre. E la neve, come sperato, non ha tardato a fare il suo ingresso. “Il risveglio di ieri 5 Ottobre – si legge nel post più recente, comparso questa mattina sul profilo Instagram della società Rifugi Monte Rosa – 50-60 cm di neve fresca e vento forte durante la notte! Un piccolo regalo per i nostri ghiacciai.”

Nessuna nevicata da record ma, riprendendo una citazione dell’Associazione Rifugi del Trentino, “come previsto una spolverata di neve”.

La neve è caduta, e sta cadendo attualmente, al di sopra dei 2000 metri. In Alto Adige si riportano nevicate fino ai 1500 metri. Al Passo dello Stelvio, dove si sono raggiunti i 20 cm di neve al suolo, sono entrati in azione gli spartineve e si circola con attrezzatura invernale. Neve è caduta anche sul ghiacciaio del Presena, da poco liberato dai teli geotessili protettivi. La perturbazione dovrebbe in ogni caso esaurirsi entro sera.

Qualche nevicata si era verificata già all’avvio dell’autunno sui rilievi alpini, a seguito del passaggio di un fronte freddo localizzato, che ha spaccato a metà l’Italia. Mentre il Nord sperimentava un anticipo di inverno, al Sud si circolava ancora in maniche corte sui sentieri. La perturbazione in corso non farà sconti a nessuno. Tanto è vero che in Appennino non si esclude l’arrivo della neve alle quote più alte. Tra giovedì e venerdì potrebbero verificarsi le prime nevicate oltre i 2200 metri di quota, in particolare sul Gran Sasso. Fingers crossed.

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