Buone notizie dall’inverno australe, dove sono in attività due spedizioni sulla Cordillera Blanca: una dei fratelli Pou e quella di Adam Bielecki e Michael Levy. Non è così usuale incontrare spedizioni impegnate in sud America nel corso della stagione fredda, anche se appare naturale accostare il nome di Bielecki all’inverno. Entrambe le spedizioni hanno riportato il successo e sono accomunate dallo stile scelto per affrontare le salite: leggere e con pochi reclami.
Huamashraju Est
I fratelli Pou si sono cimentati con la parete sud dell’Huamashraju Est, che raggiunge i 5350 metri di quota. Prima della loro salita la parete era inviolata, ora è segnata da una via di difficoltà M7, 80°, 600 m. I due hanno realizzato la salita “in 15 ore di arrampicata ininterrotta da campo base a campo base”. Meno di un giorno per salire (e scendere), in libera e in stile alpino, l’itinerario battezzato Viva Perú Carajo. Un nome scelto “in onore dei bei tempi vissuti in questo paese andino”. Poche altre le informazioni per ora divulgate dai due scalatori, che informano di essere in spedizione con Manu Ponce e Micher Quito, anche loro impegnati sull’Huamashraju Est, ma sulla sua parete est dove hanno aperto una via chiamata Po Quito-Ponce. Riguardo al loro itinerario aggiungono che si tratta di una via con roccia “di enorme qualità oltre che decisamente poco esposta, per cui siamo sicuri che in breve tempo diventerà una classica”.
Janyaraju
È la parete sud dello Janyaraju, montagna di 5625 metri nella Cordillera Blanca, l’obiettivo scelto da Adam Bielecki e Michael Levy. Le informazioni su questa via, chiamata Cita a Ciegas e valutata D+, M4, 85°, 500 m, sono veramente poche. Bielecki, che ha diffuso la notizia sulla salita, si trova in Perù impegnato con la Polski Himalaizm Sportowy e certamente ha in mente altri obiettivi, come lui stesso scrive sui suoi canali social: “Incrociate le dita per me, domani iniziamo a fare sul serio”.
