Turismo

Vacanze pet friendly tra i borghi d’Italia

Una recente analisi svolta da Coldiretti ha evidenziato che 3 italiani su 4, tra coloro che andranno in vacanza questa estate, abbiano in mente di puntare ai piccoli borghi alpini e appenninici. Una tipologia di vacanza che unisce il piacere di trascorrere giornate in quota, immersi nel silenzio della natura italiana, alla scoperta di tradizioni, sapori e storia locali, che può essere anche vissuta in compagnia dei propri amici a 4 zampe. In Italia è infatti in crescita il numero di comuni aderenti alla rete “Borghi Dog”. Come si evince dal nome stesso, borghi in cui i quattro zampe siano i benvenuti.

L’idea di realizzare una community in cui segnalare borghi idonei a esperienze pet friendly, fornendo per ciascuno informazioni utili e complete sui servizi di accoglienza offerti, nasce in Basilicata nell’aprile 2021. Ad oggi, accanto agli apripista lucani, sono inseriti nella lista di Borghi Dog diversi comuni di Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto e Umbria.

“Stiamo lavorando per far aderire i borghi in ogni regione d’Italia – si legge nella home page del sito www.borghidog.it – e consentire un turismo pet friendly a tutti gli amanti del Belpaese e dei suoi fantastici borghi, senza rinunciare alla compagnia dei nostri amici a 4 zampe.”

I Borghi Dog

Scopriamo i borghi che hanno aderito alla rete in questi primi mesi di attività.

  • Basilicata: Grassano (MT) e Latronico (PZ).
  • Piemonte: Ricetto di Candelo (BI)
  • Lombardia: Valnegra (BG)
  • Liguria: Ameglia (SP)
  • Veneto: Sottoguda (BL)
  • Umbria: Bevagna (PG)

Nella sezione “Destinazioni” è disponibile una mappa della Penisola, cliccabile. Cliccando su ogni regione già inserita nella rete si può accedere alle schede specifiche dei singoli borghi. E scoprire così dettagli geografici, storici, curiosità nonché contatti utili per richiedere informazioni direttamente in loco e collegamenti a canali social dedicati.

Nella sezione “News”, che funge da blog, potrete invece trovare consigli utili su come prepararsi al viaggio nei borghi con i 4 zampe. A partire da cosa mettere in valigia fino ad arrivare alle attività che è possibile svolgere insieme nei vari comuni.

Cosa fare con Fido nei borghi?

Riportiamo di seguito i suggerimenti attualmente disponibili sul sito, ma vi invitiamo a consultarlo nel corso delle settimane a venire in quanto, ne siamo certi, il numero di borghi e attività proposte crescerà nel tempo.

Sottoguda

Nel Borgo Dog del Veneto, Sottoguda, si ha la possibilità di scegliere due attività da svolgere insieme al proprio cane: la passeggiata nel borgo e la via della meditazione.

“L’architettura di questo borgo dolomitico si caratterizza per i numerosi tabièi, fienili in legno diffusi nell’area dolomitica di cultura ladina, usati dai contadini per il deposito del fieno e il ricovero del bestiame e degli attrezzi agricoli. In un territorio ricco di materie prime come il legno e il ferro, si tramanda tra le generazioni la tradizione della loro lavorazione. A Sottoguda, fra vicoli e stradine caratteristiche, è possibile ammirare le opere realizzate dall’abilità degli artigiani e visitare le botteghe e i laboratori insieme ai vostri pet – si legge sul sito – . A completare la visita di Sottoguda, fra le sue viuzze strette, ma ricche di scorci autentici, c’è la possibilità di percorrere a piedi con il vostro amico a 4 zampe il sentiero tematico “La Via della Meditazione“, un anello di 2 km circa all’interno della faggeta, realizzato dagli abitanti del borgo, con alcune frasi dedicate alla montagna. Una pausa su una delle panchine realizzate a mano con vista sul borgo regalerà sicuramente un momento di pace e serenità a bipedi e quadrupedi. Il percorso è fattibile in primavera e in estate, ma anche in autunno (quando la faggeta è una cornice straordinaria di colori e sfumature).”

Bevagna

Nel borgo medievale perugino di Bevagna, la Pro Loco consiglia 3 percorsi pet friendly:

  • Circuito dei Mestieri medievali: “all’interno del centro storico sono dislocate diverse botteghe artigianali. Al loro interno, potrete scoprire come venivano svolti i lavori nel Medioevo, tra lavorazione della carta, produzione di candele di cera, bottega del dipintore e tessitura della seta.”
  • Ponte sul Clitunno e Mura: “Sarà difficile non accorgersi delle mura che circondano il borgo, così ben conservate intorno alle quali consigliamo una piacevole passeggiata immersa nel verde e nella storia. Percorrendo le mura, arriverete alla cascata del fiume Clitunno, che va a formare il lavatoio. Questo percorso, tra l’altro, offre un suggestivo panorama della Mevania Umbro-Romana tra mura, orti e antichi mulini.”
  • Passeggiata al lago: “nelle vicinanze di Bevagna sorge un piccolo ma incantevole lago chiamato “Aiso”, che vale la pena visitare anche per conoscere la sua leggendaria e misteriosa storia. Immerso nella verde campagna umbra, tra oliveti e vitigni, troverete un piacevole ristoro per i vostri amici a quattro zampe.”

Ricetto di Candelo

In questo borgo medievale piemontese sono due i percorsi all’aria aperta suggeriti anche per i 4 zampe:

  • Passeggiata degli Alpini: “nelle vicinanze del Ricetto, proseguendo a piedi si scende lungo le mura fino alla Passeggiata degli Alpini, un antico sentiero che venne abbandonato e che gli alpini candelesi hanno ripristinato, un ottimo percorso nella natura che passa sotto le mura del ricetto facendo godere del verde lungo il percorso del Canale della Marchesa, corso d’acqua che alimentava, oltre i campi, anche due antichi lavatoi utilizzati dalle donne. Proseguendo si arriva al Torrente Cervo, dove è stato inaugurato poco tempo fa il laghetto per la pesca, uno specchio d’acqua in una posizione piacevole.”
  • Passeggiata nella Baraggia: “Un’altra attrazione naturale è rappresentata dalla Riserva Naturale Orientata della Baraggia, la cosiddetta savana biellese, caratterizzata da un aspetto che spesso ricorda i paesaggi africani, anche se qui si hanno le montagne a fare da cornice. La stagione migliore per godere di questo effetto è l’estate, quando l’erba secca tinge di giallo il panorama, ma ogni stagione è magica per vedere la Baraggia di Candelo, anche in inverno con le piante spoglie e scheletriche, o in primavera con le distese fiorite e rigogliose.”

Valnegra

Chi decida di recarsi con il proprio amico peloso a Valnegra, potrà condividere con lui un itinerario pet friendly che è il sentiero 119 (Valnegra – Monte Torcola – Forcolino di Torcola).

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