È vetta sul K2. La grande sfida è vinta!
Questo pomeriggio alle 17.00, ora locale, il K2, l’ultimo 8000 inviolato in inverno, è stato conquistato. A mettere piede sui 8611 metri della cima Nirmal Purja, Gelje Sherpa, Mingma David Sherpa, Mingma Tenzi Sherpa, Dawa Temba Sherpa, Pem Chhiri Sherpa, Mingma G. Sherpa, Kili Pemba Sherpa, Dawa Tenjing Sherpa e Sona Sherpa.
La storia dell’alpinismo e dell’uomo ha una nuova pagina e a scriverla sono 10 alpinisti nepalesi, che hanno voluto compiere l’ultimo passo aspettandosi a 10 metri sotto il traguardo affinché tutti i gruppi fossero riuniti in un’unica grande squadra. Poi in vetta, insieme. Un grande momento per la comunità alpinistica del Nepal.
Per quanto riguarda l’uso dell’ossigeno, attendiamo di avere conferme dagli alpinisti su chi ha fatto uso o meno delle bombole. Le cose potrebbero essere cambiate per molte ragioni rispetto alle dichiarazioni di intenti iniziali, per avere la certezza su chi ha realizzato l’impresa senza uso di bombole bisognerà attendere che gli alpinisti facciano ritorno.
Arriva adesso il momento più difficile, quello della discesa. Quando saranno al sicuro nelle tenda a campo 4, 7800 metri, potremo festeggiare. Per ora ancora dita incrociate.
Aggiornamento ore 21.10 (PK); ore 17.10 (IT): tutti 10 gli alpinisti hanno raggiunto C4. Per tutti gli aggiornamenti della salita al K2, dalla partenza questa notte fino alla vetta e ritorno.
sono a metà dell opera… forza.. bravissimi
Grandi nepalesi….senza bha o mha…..
Si aspettano per arrivare in vetta tutti insieme !!!
GRANDI !!!!!
NAMASTE’
Tanto di cappello e grandi complimenti a questo gruppo di scalatori d’alta quota. Il mondo dell’alpinismo si deve inchinare e riconoscere loro tutti i doverosi apprezzamenti del caso.
Ma qualcosa mi dice che ciò non avverrà e che si farà a gara per screditare quest’impresa.
Mettendo le mani avanti in tal senso, che questi aristocratici delle montagne abbiano la gentilezza di tacere e di fare parlare i fatti… l’inviolata parete est del K2 è sempre lì.
A prescindere da tutti i legittimi dubbi, complimenti al Nepal! Gran bella prova di successo condiviso.
Bravissimi! Un pezzo di storia è scritto! E forse ancora più bello che siano sherpa e nepalesi ad avercela fatta. Certo, sono stati fortunati con il meteo, ma questo poco toglie all’impresa. Speriamo tutto bene per la discesa. Prossimo (a breve) step? Niente ossigeno (sempre che non lo abbia già fatto qualcuno dei 10 già saliti).
con lo stesso meteo, altri 3 gruppi sono arrivati a 7500 metri…
Qualcuno starà rosicando…
Complimenti ai Nepalesi.
Mai avuto niente contro Nirmal, anzi, ma vedendo come la racconta, l’enfasi che mette sull’avere reso possibile l’impossibile ed il fatto che non faccia cenno all’uso di ossigeno non mi piace per niente.
Poi bravi loro per carità, ma mi pare una mancanza di rispetto verso tutti quelli che ci han provato senza ossigeno parlare in quel modo senza specificare. Se tutti avessero provato così la prima invernale l’avrebbero già fatta da vent’anni e più suvvia
Ma non sono nemmeno scesi a C4 e tirate fuori ste fregnacce? ma chi ti dice che tutti hanno usato l’ossigeno, tuo cuggggino? aspetta un attimo e vedremo; se poi sono saliti con l’ossigeno ci sarà in futuro qualcuno che cercherà di salire senza, magari tu…
Risposta infantile, io proprio non farò mai nulla di lontanamente paragonabile, l’ossigeno l’hanno usato e dato che tutti i tentativi di prima invernale precedenti sono stati effettuati senza utilizzarlo mi son sentito di scrivere quel messaggio. La vedo come Urubko. Ciò detto sono contento sia andato tutto bene, mi fa piacere la prima a questa nazione e giù il cappello per carità
Boom.. Nirmal senza ossigeno!!! Comunque dai 21 gradi di casa e dalla “tenda divano” facile scrivere… I nepalesi hanno fatto storia!
Scusa, ma non credo proprio… Non fai bella figura a screditare, è stata una grande impresa!… Proprio perché non l’aveva fatto ancora nessuno. È storia!
Certo ben diverso da chi in un recente passato (Gasherbrum) è riuscito a farsi fare delle belle foto mentre cadeva nel crepaccio.. e chi scattava le foto, con l’unico dito libero riusciva a trarre in salvo tirando tutto il peso.. Due extraterrestri….
Complimenti! Ora siete pronti per salpare da Porto Palos con la Nina, la Pinta, la Santa Maria e il GPS. Il continente americano vi aspetta, è vergine e inesplorato!
Certi commenti non fanno che sperare…in un mondo diverso….
Rosicone!
Il momento non è storico solo per il valore assoluto della salita e per la “chiusura del cerchio” degli 8000 in inverno, ma soprattutto per la provenienza degli scalatori.
Personalmente prospetto nei prossimi anni il sorpasso degli alpinisti nepalesi e pakistani sugli occidentali, è una situazione simile all’inizio degli anni ’80 nell’atletica quando i primi keniani ed etiopi vincevano qualche rara gara nel mezzofondo e fondo…di li a poco hanno cominciato a vincerle tutte.
Complimenti ai nepalesi!
GRANDISSIMI!!!
Spero solo che i leoni delle tastiere non inventino qualche cosa che non va solo per il gusto di far polemiche…
ossigeno si, ossigeno no! resta il fatto che la zona della morte del k2, in inverno, anche con l’ossigeno rimane estremamente pericolosa.
Complimenti! Il turismo d’alta quota ha raggiunto una qualità impressionante.
Ora si attendono imprese alpinistiche…
Brucia quando sei in grado di scalare forse, il divano di casa tua!!!!
Secondo voi al Manaslu è arrivata la notizia?
Avranno ingoiato il rospo?
occhio che a furia di rosicare ti esplode la bile
Onore al popolo Nepalese!!!!
Ma che bello leggere una notizia così. Scalda il cuore!
Grandiii! È Storia proprio perché non ci era mai riuscito nessuno. Inoltre c’è poco da avere dubbi o cercare di screditare l’impresa,. Loro, i Nepalesi non tendono a cercare di imbrogliare propri per mentalità culturale, cosa molto comune invece tra gli occidentali…
Complimenti al team di alpinisti nepalesi.
Per il momento sono stati bravi e fortunati col meteo e speriamo bene per il rientro a CB.
La cosa che mi rende contento è che hanno dimostrato che con gli stessi mezzi degli occidentali possono fare grandi cose e si spera sia finita l’era di relegare grandi atleti al ruolo di portatori d’alta quota.
Poi dello stile e dell’ eventuale utilizzo di ossigeno si discuterà in seguito, eticamente è meglio senza ossigeno e spero che qualcuno del team non ne abbia fatto uso.
In ogni caso nei prossimi anni qualcuno riuscirà sicuramente a compiere L’ impresa in stile alpino e senza ossigeno.
In questo momento tanti stanno rosicando e ci sta, tanti grandissimi alpinisti sono stati sfortunati in passato col meteo e altre avversità su questa montagna ma l’unicità’ di questo sport è proprio che è la montagna che detta le regole e decide chi e quando sale.
Poi,me compreso, tutti bravi a commentare e sparare mentecatte sentenze.
Per fare la vetta con l’ ossigeno comunque le bombole a c4 ce le devi portare.
Sono curioso di vedere se qualche turista pagante riuscirà’.
Un pensiero per Mingote e la sua famiglia.
Bravi TUTTI con o senza ossigeno!
Se la madre terrà a dato la possibilità di arrivare in vetta di questo periodo è segno di evoluzione ed intelligenza col rapporto uomo terra!
Complimenti ancora