Ce la farà Adam Ondra ad avere la meglio su Perfecto Mundo prima della fine dell’anno? Il meteo sembra mantenersi su condizioni ottimali per fare un serio tentativo sulla via. Vento freddo che soffia finalmente nel verso giusto, scarsa umidità. É tempo di avviare il countdown finale.
Giorno 12
Dodicesimo giorno su Perfecto Mundo. Adam questa volta ha vicino a sé una persona in grado di fornirgli un grande sostegno: la fidanzata Iva.
Il primo tentativo in parete lo vede schizzare verso l’alto come un fulmine. Ma “era tutto perfetto fino all’aggancio di ginocchio prima del passo chiave. Lì ho fatto un casino”. Anche il secondo tentativo finisce con una caduta. “Ho bisogno di roccia più asciutta”, esclama Ondra dondolando. Una bella richiesta al destino, cui fa seguito il ritorno della odiata pioggia. “Forse novembre non è proprio il mese migliore”.
All’indomani il sole torna a fare capolino. Ma Perfecto Mundo pare proprio non volersi lasciar conquistare. Le grida disperate di Adam risuonano nella valle a ogni caduta. “Non sono abbastanza forte”. L’autostima vacilla potentemente. Il quattordicesimo giorno il campione di arrampicata è così stanco fisicamente e mentalmente da non proferire neanche più parola dopo ogni fallimento.
“Domani forse sarà l’ultimo giorno in cui tentare la via”, evidenzia Iva, lasciando comprendere che la sabbia nella clessidra di Perfecto Mundo stia scendendo rapidamente.
It’s the final countdown
Il tempo stringe, l’adrenalina sale, forse anche un po’ la rabbia. Adam è agguerrito in parete, sembra quasi che nulla possa fermarlo stavolta. Purtroppo questa storia lunga 44 giorni non avrà per il momento un lieto fine. Ma i titoli di coda lasciano intendere che non sia finita qui.
…con la roccia asciutta son capaci tutti…