Rifugi

Il Rifugio Battisti è alla ricerca di un gestore

La Sezione CAI di Reggio Emilia è alla ricerca di nuovi gestori per il Rifugio “Cesare Battisti”, di cui è proprietaria. Situata in località Lama Lite di Ligonchio (RE), a 1.765 metri di quota nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, la struttura in sasso si erge tra i massicci del Cusna e del Monte Prado.

La struttura

Il rifugio, inaugurato nel 1970 e ampliato nel 2007, è composto da due corpi principali, dotati ciascuno di due piani. Un corpo storico disposto in direzione nord/est – sud/ovest e uno ampliato in direzione nord – sud. Le due parti sono collegate da un terzo corpo centrale, a un piano, con funzione di atrio di ingresso e blocco servizi, dotato inoltre di locale invernale e di un locale legnaia.

In totale l’edificio offre 43 posti letto in camere dotate di letti a castello. Tre i locali WC interni, di cui uno con doccia, nell’edificio storico. Due i locali WC, di cui uno per disabili e uno con doccia, nell’ampliamento. Nel corpo storico è inoltre disponibile una zona cucina. Due le sale da pranzo a disposizione: una nel corpo storico, con capienza di circa 35 posti a sedere, e una seconda nel corpo ampliato, con capienza di circa 30 posti a sedere.

Sono disponibili due fonti per la fornitura idrica: una situata a monte del rifugio, dalla quale l’acqua discende per caduta, e una situata a quota inferiore, da cui l’acqua viene prelevata mediante pompaggio. L’acqua è accumulata in un serbatoio interno collocato al primo piano dell’edificio storico.

L’energia elettrica è prodotta da un impianto fotovoltaico. Il rifornimento gas alla cucina è effettuato mediante impianto a GPL, mentre Il riscaldamento è garantito da tre stufe a legna.

Il rifugio dispone di un telefono con ponte radio, alimentato da un pannello fotovoltaico.

Come raggiungere il rifugio

Il rifugio Battisti rappresenta un punto tappa del Sentiero Italia CAI, dell’Alta Via dei Parchi, del Sentiero Spallanzani e del Garfagnana Trekking.

È raggiungibile a piedi dai numerosi sentieri che salgono da Ligonchio, Febbio, Pian del Monte, Civago, dal Passo di Pradarena e dal Passo delle Radici, in Emilia, così come dalla Toscana dal Casone di Profecchia e dal Rifugio La Foce sopra Sillano. I mezzi di servizio possono inoltre usufruire della strada forestale che collega Civago con Ligonchio.

Per tutto l’anno la struttura è una base ideale per gli appassionati della montagna, escursionisti, alpinisti, scialpinisti, escursionisti con le ciaspole, appassionati di sci di fondo escursionistico, cicloescursionismo con MTB nonché turismo equestre.

Istruzioni per la candidatura

Il bando per la gestione del rifugio è aperto a imprese singole, società o cooperative. Agli interessati si chiede di contattare il CAI Reggio Emilia entro il 31 gennaio via mail (segreteria@caireggioemilia.it o presidente@caireggioemilia.it).

Si richiede di specificare nel testo caratteristiche del richiedente, competenze ed esperienze pregresse nella gestioni o di lavoro in rifugi, ostelli, ristoranti o altre strutture ricettive. Agli interessati verrà inviato il capitolato relativo alla gestione del rifugio, che dovrà iniziare dal 1 maggio 2020.

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