Itinerari

Sentiero Italia CAI. Nel 2020 ancora novità

Il 2020 vedrà proseguire l’avventura del Sentiero Italia CAI, con tante novità. Questo il proposito espresso dal Presidente generale del Club Alpino Italiano Vincenzo Torti sul numero di dicembre della rivista Montagne360, contenente uno speciale inserto dedicato al Sentiero.

“Abbiamo la piena consapevolezza di essere solo all’inizio, nella fase in cui il sogno prende forma ma è ben lungi dall’essere realizzato. Iniziativa in continuativa evoluzione, infatti, il Sentiero Italia CAI è destinato alla mutevolezza e all’aggiornamento continuo”, dichiara Torti.

Nuove idee per il 2020

In questo primo anno di attività, sono stati tracciati circa 7.200 km tra Sardegna e Friuli Venezia Giulia, individuando le tappe e posizionando la segnaletica così a poter avviare le prime escursioni.

Per il 2020 il primo obiettivo del Club alpino sarà la creazione di una rete capillare di “Punti di Accoglienza”. Come spiegato dal Vicepresidente generale del CAI Antonio Montani, “strutture di natura diversa – di proprietà del CAI e non – capaci però di offrire servizi e di rappresentare un punto di riferimento all’inizio e alla fine di ogni tappa. Strutture adatte per accogliere gli escursionisti, in grado di fornire non solo vitto e alloggio, ma anche informazioni sul cammino”.

Strutture che verranno convenzionate e rese riconoscibili da una apposita targa.

Cammina Italia CAI 2020

Accanto al miglioramento dei servizi offerti lungo il percorso, il CAI continuerà nella sua opera di promozione della fruizione del Sentiero, mediante il progetto “Cammina Italia CAI 2020 – Le Sezioni in cammino”, curato dalla Commissione Centrale Escursionismo.

Obiettivo sarà il definire un lungo calendario di escursioni e di trekking che si snodi attraverso l’Italia, in grado di valorizzare il sentiero. Le iniziative saranno inserite in un elenco che sarà disponibile sul sito www.sentieroitalia.cai.it, in modo da facilitare la partecipazione di tutti gli interessati.

Progetti per gli studenti

Si cercherà inoltre di potenziare i rapporti tra CAI e Ministero della Pubblica Istruzione, avviando un progetto rivolto a studenti e insegnanti, che li porti lungo il Sentiero. Inoltre verranno coinvolti in un concorso per promuovere una fruizione consapevole e responsabile della montagna.

Prime guide ufficiali

“Nel corso del 2020 saranno realizzate le prime guide ufficiali di tutto il Sentiero Italia CAI – aggiunge il Presidente Torti. All’interno sarà possibile reperire “indicazioni su percorsi, distanze, punti d’appoggio, luoghi e riferimenti storici e culturali, segnalazioni sull’ambiente e curiosità sulle realtà di ciascun territorio”.

“Il Cai, che ha sempre avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo del turismo montano (dalla genesi delle guide alpine ai rifugi), è ben consapevole che investire sulla promozione del territorio e del trekking in certe aree (come ad esempio quelle del sud, bellissime e frequentabili anche in inverno) significherebbe invertire il paradigmaconclude il Vicepresidente Montani – e creare nuovi motivi d’attrazione anche in stagioni comunemente poco appetibili”.

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