Cronaca

Denunciato scialpinista a Foppolo

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BERGAMO — Dopo le valanghe che nei giorni scorsi hanno fatto tre morti, anche oggi si segnalano due slavine sulle montagne lombarde. A Bormio una valanga ha travolto due persone: una è incolume, l’altra ferita. Una seconda valanga, questa mattina dalle parti di Foppolo, ha coinvolto uno sciatore che è scampato al pericolo.

La valanga in provincia di Sondrio è avvenuta nel primo pomeriggio nella zona di Bormio 3000. Quella di Foppolo invece nelle prime ore della domenica mattina.

Coinvolto uno scialpinista di 35 anni originario di Ponte San Pietro che stava facendo attività sportiva sopra il centro turistico della Val Brembana. L’uomo si trovata a circa 2.100 metri di quota sul percorso che collega il rifugio Montebello al lago Moro, quando si è staccata una valanga che lo ha travolto.

Il trentacinquenne non era fuoripista. Ma è stato trascinato per un centinaio di metri. Allla fine è riuscito a liberarsi da solo e ha avvertito il 118 con un cellulare.

Dall’aeroporto di Orio è partito un elicottero, mentre da Foppolo si mobilitavano altri 7 soccorritori con un gatto delle nevi. Le due squadre sono arrivate contemporaneramente sul luogo della valanga.

L’elicottero ha calato un verricello per evitare di spostare altra massa nevosa e provocare altre valanghe. Lo scialpinista è stato recuperato e trasportato al piazzale degli alberghi di Foppolo dove è stato medicato.

Nel frattempo, però, i carabinieri di Branzi lo hanno denunciato a piede libero per aver provocato, seppur involontariamente, la valanga che lo ha travolto. (WP)

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